La storiella è ambientata in un periodo storico lontano nel tempo e racconta un episodio che ha come protagonista principale un fiore, poi rivelatosi..... galeotto.
Vediamo come e perché.
Un giorno il ragazzo va incontro alla ragazza che ritorna da scuola, solo per fare un tratto di strada insieme. Però quel giorno ( era verso la fine dell'anno scolastico) arriva insieme ad una amica comune tenendo nella mano destra il diario e nella sinistra un fiore dallo stelo lungo di colore blu-violaceo: un bel fiore senza dubbio, e alla domanda del suo fidanzato: " Chi te l'ha dato? lei sorride, abbassa gli occhi e non risponde, anzi cambia discorso facendo un gesto molto significativo; si stringe al petto quel fiore come per difenderlo da un eventuale "attacco". Si parla del più e del meno per circa 100 metri e prima di separarsi per andare ognuno verso la propria abitazione, il ragazzo ancora una volta vuole sapere:" Non mi hai voluto dire chi ti ha dato quel fiore" e lei di rimando : "Non te lo dico.Ciao!" e si allontana. " Ciao! - risponde lui - ma vedrai che lo scoprirò". Mentre la fidanzata si allontana, lui riprende il cammino per altri 100 metri con l'amica comune e prima di congedarsi le chiede:" Tu sai chi le ha dato quel fiore?" e lei sorridendo gli risponde: "Si, ma non te lo posso dire: ho promesso di mantenere il segreto". "Non insisto" risponde lui e l'argomento è chiuso. Ebbene quel segreto dell'amica comune resiste ancora e forse non verrà mai svelato, conoscendo la serietà della persona. Voi vi chiederete: "Ma perché quel fiore è diventato galeotto?".
Ecco la risposta.Dopo circa due mesi la storia d'amore tra i due "fidanzati" fini' e nelle motivazioni della definitiva rottura del rapporto sentimentale, quel fiore dallo stelo lungo di colore blu-violaceo ebbe un ruolo di primaria importanza in quanto contribuì a mettere la parola "fine" ad una relazione amorosa che sembrava seria e duratura, ma che nella fase finale aveva perso entusiasmo e calore.
- "Galeotto fu quel fiore ......avrebbe detto Dante.......ma i protagonisti di questa storiella, pur condividendo il giudizio di Dante, ritengo, abbiano continuato ad amare i fiori e in modo particolare i fiori dallo stelo lungo e dal colore blu-violaceo.Fine.
Morale della favola: Non sempre i fiori uniscono; qualche volta sono causa di separazione e motivo di rottura insanabile di un rapporto d'amore considerato solido ed indistruttibile.