un film di David Cronenberg, liberamente ispirato al ‘’Pasto nudo’’ romanzo dello scrittore William S. Burroughs racconta di William Lee uno sterminatore (di scarafaggi) e agente sottocopertura ignaro di esserlo è sposato con una tossicomane che ruba la sua polvere gialla usata come insetticida, per iniettarsela in vena come fosse eroina. Così ha inizio il viaggio allucinato e allucinante di uno scrittore americano che sotto effetto di svariate droghe scrive uno dei suoi migliori libri. È un viaggio nello stato alterato di coscienza in cui non riusciamo più a distinguere la realtà dalle allucinazioni, un folle viaggio che passando tra omosessualità, macchine da scrivere mutanti e insetti giganti che parlano o vengono usati come droga, racconta quanto possa essere pericoloso fare lo scrittore. Accompagnati dalle musiche di Howard Shore e da dei meravigliosi pezzi jazz del trio di Ornette Colemanche scivoliamo perfettamente in questo mondo assurdo, la cosa migliore da fare nel guardare questo film per gustarselo a fondo è il lasciarsi andare, non opporre resistenza alla sua logica e farsi prendere e trasportare in questo turbinio di visioni e sensazioni che ti trascinano via per 115 min e ti scaraventano nel delirio fantastico ed inquietante di un altro uomo.
Filed under: Dal Libro al Film, Story Review