Storytelling e video: strategie per raccontare il settore dell’hotellerie

Da Thedoct

Negli ultimi mesi avrete sentito spesso parlare di storytelling come di una strategia efficace per attirare e appassionare i vostri clienti, come di un modo nuovo di fare comunicazione sul web; ma cosa significa esattamente?
Lo storytelling è l’arte di saper raccontare, di narrare, di restituire il sapore di un’atmosfera attraverso una storia, sia essa scritta o resa in immagini.

Perché funziona lo storytelling?
C’è un motivo per cui questa tecnica risulta vincente nella comunicazione aziendale e, nello specifico, nell’ambito dell’hotellerie. Il turista ricerca principalmente coinvolgimento emotivo! Vuole essere coccolato, sia all’interno della vostra struttura che all’interno del vostro sito o nei profili social consultati per cercare informazioni. Vuole sentire l’esperienza della vacanza, del soggiorno e dei servizi che potete offrire anche quando è in ufficio, in mezzo al grigio della città; anzi soprattutto in quel momento.

Perché un video per lo storytelling?
Si possono raccontare storie scrivendo, grazie al contributo di un buon copywriter che parlerà direttamente ai vostri clienti; ma, le persone sul web leggono in modo veloce e spesso poco approfondito, per questo la comunicazione visual ha sicuramente la meglio, in particolare nel settore hotellerie. Lo sapete anche voi che, all’interno del vostro sito, avete sicuramente una galleria di foto in grado di restituire l’atmosfera che offrite a chi soggiorna.
Se parliamo di racconto, la cosa migliore è pensare a delle immagini in movimento, ad un percorso capace di condurre il cliente all’interno dei vostri ambienti e di far “provare” i vostri servizi. Per questo molte strutture ricettive scelgono la tecnica dello short film, ovvero del cortometraggio che, grazie anche al lavoro di attori e comparse, propone un filo conduttore emotivo.

Ma cosa deve avere uno short film del settore hotellerie?
Gli ingredienti per un video o short film nell’ambito hotellerie devono essere semplici ma mescolati con professionalità e passione:

  • Emozione: è sicuramente l’elemento dominante, in grado di scatenare il marketing virale. Il cliente, come si diceva, deve sentirsi trasportato dalle immagini ma anche dai colori e dalla musica. Deve avere la sensazione di assaporare i piatti dei vostri chef, di sentire il profumo della brioche del mattino, di rivivere l’intensità del massaggio.
  • Unicità: dovete saper cogliere gli aspetti unici della vostra struttura ricettiva, quello che solo voi siete in grado di offrire per trasmetterlo attraverso il video. Il cliente deve avere la netta sensazione di provare un’esperienza irripetibile. Sicuramente voi saprete individuare questo ingrediente in riferimento al vostro hotel, ma un professionista vi aiuterà a tradurlo in immagini.
  • Cura: il linguaggio deve essere semplice, il percorso lineare ma la presentazione degli ambienti curata come se fossero set cinematografici. Le riprese “fatte in casa” si notano, quindi è meglio sempre rivolgersi ad una troupe di professionisti in grado di curare ciascun aspetto, anche quello dello stile.
  • Identificazione: è fondamentale fare in modo che il pubblico si identifichi in quello che viene raccontato. Le scene non devono creare distanza (utilizzate riprese strette sui dettali o soggettive per rispettare il punto di vista di chi guarda il video); i protagonisti devono essere scelti in base al pubblico tipico della vostra struttura, mantenendo età, modi di vivere l’ambiente e anche lo stesso abbigliamento.

Il caso Mioni Pezzato

A proposito di unicità, l’Hotel Mioni Pezzato di Abano Terme ha deciso di raccontare la propria struttura ponendo l’attenzione sull’”altro volto” del servizio offerto; ossia proponendo un’alternanza di scene in cui il servizio viene erogato dal personale e in cui viene usufruito da una coppia di clienti-tipo.

La scelta è stata determinata dal desiderio di dare un volto agli oltre 80 dipendenti che tutti i giorni assicurano la soddisfazione del pubblico. Scelta questa tecnicamente tradotta grazie all’escamotage del montaggio di “backstage” (il lavoro del personale) e “frontstage” (il percorso della coppia di clienti), cromaticamente e ritmicamente differenziati.

E voi, come vorreste raccontare la vostra struttura?
Quali elementi vi piacerebbe far emergere?

Officina Immagini, studio di produzione e post produzione di video, cinema e pubblicità, potrà aiutarvi a trovare una chiave di lettura originale ed emozionante.

Articolo a cura di Silvia Colautto.