Strabico come Venere
Creato il 23 gennaio 2012 da Italiabenetti
@italiabenetti
Per quanto
riguarda un difetto della vista, lo STRABISMO, ecco diverse frasi dialettali e
non per definirlo:
"Co
n'ochio fige el pesce co l'altro guarda el gato" (con un'occhio frigge il
pesce e con l'altro controlla il gatto
Al vàrda i
virs e càta le ràe: guarda le verze e raccoglie le rape, si dice di persona
affetta da strabismo. (Dialetto cremasco)
C'hai l'occhi
che se stanno a tamponà: =Sbaglio o soffri di un leggero strabismo?
Hai gli occhi
che vanno per conto loro
Hai gli occhi
che fanno giacomo-giacomo
Incanta
l'occhio=Affetto da leggero strabismo
Guardar in
dal vérsi = (guardare nelle verze). Singolare arguzia del dialetto per definire il difetto dello
strabismo(dialetto di Busseto)
Guardar in
dal fiasch = (guardare nel fiasco). Definisce un'altra forma di strabismo, facilmente
imitabile guardando dentro il collo di un fiasco, o di una bottiglia, con
entrambi gli occhi. (dialetto di Busseto)
Balug Strabico=Stralunato. Affetto da strabismo.
Stravolgimento dello sguardo. (Dialetto riminese)
Lo strabismo
di Venere non fa parte della classica terminologia clinica, ma è un termine di
uso popolare per descrivere una leggera forma di strabismo divergente, nelle donne si dice che sia un fattore di grande fascino.