Il grano saraceno fu coltivato in Valtellina dalla fine del 1500 divenendo il fulcro dell’economia locale, fino a essere per un lungo periodo moneta di scambio nei contratti agrari. Sembra che le sue origini siano asiatiche della zona della Manciuria e l’arrivo in Europa risalga al medioevo.Ricco di fibre il grano saraceno è privo di glutine e con la sua farina si possono preparare diversi piatti sia salati che dolci, nonché la famosissima polenta taragna, i pizzoccheri ecc..Da quando l’abbiamo scoperto, ormai tanti anni fa grazie ai nostri primi viaggi per la Valtellina e in quel di Livigno, la farina grigia di grano saraceno nella nostra dispensa non manca mai … Oggi vi proponiamo degli straccetti abbinati ai gamberi, in una gustosa alternativa culinaria dal sapore particolare.
Buon lunedì a tutti !!!
Straccetti di grano saraceno ai gamberi
Ingredienti:
Per la pasta:
200 gr. di farina 00
100 gr. di farina di grano saraceno
sale
acqua q.b.
Per il condimento:
400 gr. di gamberi
1 spicchio di aglio
prezzemolo
vino bianco per sfumare
sale
olio
Preparazione:
Mettiamo sul tavolo le farine a fontana con il sale e con l’acqua impastiamo il tutto sino a ottenere una pasta morbida ma non molle. Tiriamo le sfoglie a macchina e ritagliamo con la rotella dentata dei quadretti irregolari.
Prepariamo il condimento: puliamo i gamberi, togliendo testa, budellino, carapace e tagliamo a pezzetti, tranne qualcuno che lasceremo intero per decorare il piatto.Tritiamo il prezzemolo e l’aglio e lo rosoliamo in una padella con dell’olio, uniamo i gamberi, aggiustiamo il sale e dopo pochi minuti sfumiamo con il vino bianco. Appena il vino è evaporato spegniamo tutto.Mettiamo a bollire l’acqua con il sale e un cucchiaio d’olio, buttiamo gli straccetti, lasciamo riprendere il bollore e dopo qualche minuto scoliamo e versiamo nella padella con i gamberi.
Saltiamo e serviamo finendo il piatto con i gamberi lasciati interi e un filo di olio extravergine.
PER VEDERE TUTTI I NOSTRI PRIMI CLICCA QUI
i viaggi del goloso