Strana famiglia in gita

Da Wondermum
Al parco, dopo aver sfamato un paio d'oche e duemila piccioni, dopo aver camminato in lungo e in largo, dopo aver tentato di noleggiare i risciò (non c'erano quelli doppi ed eravamo in troppi per uno e troppo pochi per due) e dopo aver mangiato, ci rilassiamo all'ombra di un bell'albero seduti su un paio di plaid e seggiline da campeggio.
Nonna M. legge il giornale, ridendo ogni tanto e rendendomi partecipe dell'articolo; ogni venti secondi sposta la sedia perchè perseguitata da qualche raggio di sole. Solo lei.
Anche Nonno M. legge il giornale, decisamente in bilico, visto che ha posizionato la sedia direttamente sulla pendenza della collinetta.
Io con una mano gioco a carte con Babet e Nanà, buttando l'occhio ogni tanto su un libro che mi incuriosisce molto e tento di leggere... da circa un mese.
Babet e Nanà cambiano le regole del gioco ogni due secondi e io non riesco a star loro dietro, sbagliando a buttare le carte e prendendomi gli insulti delle figlie.
E Canterina... Canterina è seduta tutta storta su una seggiola e ricamare, con il necessario che si è portata dietro a insaputa di tutti quanti.
Sembra una novantenne marchigiana che fa il tombolo.
Ad un certo punto, senza smettere di ricamare, ci  rende partecipi dei suoi pensieri profondi, esclamando:
"Che famiglia strana che siamo!!"
"E perchè??" chiediamo incuriosite io e Nonna M.
"Io che ricamo, il nonno che rotola giù dalla collina leggendo il giornale, voi che giocate a carte e la nonna anziana che non sta mai ferma..."
Inutile dire che Nonna M. l'ha presa con filosofia.
"Nonna anziana?!?!?! Canterina......... fanculo!"