Strane storie d’amore

Creato il 25 gennaio 2012 da Rory

Il the delle sei nella comune de LaRockeuse

Amati lettori,

volevo innanzi tutto condividere con voi, oltre a questa tazza di the, una mia foto che è comparsa sul Tumblr “A conversation on cool”di Angelo Giraldi, che ringrazio davvero tanto!

Detto questo, siccome è un periodo in cui mi sono disamorata e ho quindi smesso di credere nell’amore e soprattutto che prima o poi troverò qualche disgraziato disposto a condividere parte della sua esistenza con me, ieri un amico mi ha raccontato questa storia assurda che ho deciso di condividere con noi.

Circa 14 anni fa, agli albori delle chat e di internet, c’era un ragazzo napoletano che chiameremo Mario che conobbe online una ragazza portoghese. Iniziarono a scambiarsi pensieri, parole e fotografie (lei in particolare mandava bellissime immagini di sé) e più il tempo passava, più iniziavano ad interessarsi l’un l’altra fino a definirsi innamorati. Dopo circa un anno, decisero addirittura di sposarsi, benché non si fossero mai visti. La ragazza propose a Mario, che aveva un buon posto di lavoro, di inviarle un po’ di soldi in modo da metterli da parte per poi potersi sposare, poiché all’epoca il cambio per la vecchia lira era molto favorevole. Passarono così tre anni. Tre anni in cui non s’erano mai visti dal vivo ma si sentivano quotidianamente in chat o al telefono, tre anni in cui lui aveva fatto dei fotomontaggi con le loro immagini per provare l’ebrezza d’avere almeno una foto assieme, tre anni in cui Mario si proiettava nel futuro insieme alla sua bella in Portogallo. Dopo tre anni, raggiunta una congrua cifra, finalmente Mario si decise ad andarla a trovare.

Appena arrivato nel paesino di lei, però, ebbe subito una brutta una sorpresa: lei non era quella delle fotografie che gli aveva inviato nel corso degli anni, era una ragazza bruttina e pure baffuta, tutta un altro tipo insomma. Lui però non si fermò alle apparenze. Si rese conto che non l’amava certo soltanto per la sua estetica ma per la sua anima, perciò cercò di sorridere alla sorte (anche perché ormai si trovava lì) e di perseguire quel progetto di vita comune che s’erano prefissati. E qui giunse la seconda brutta sorpresa: lei aveva dovuto spendere parte dei soldi perché la madre era stata molto male e aveva dovuto sostenere cure mediche molto alte. Mario non si fermò nemmeno stavolta, dicendole che per iniziare bastava anche una piccola cifra. Così, con quello che era rimasto, riuscirono a comprare un piccolo appartamento dove andarono a vivere insieme, con la madre di lei.

Dopo appena tre mesi, però, lei (sempre lei!) conobbe un altro ragazzo… e scappò con lui, lasciando sia Mario che sua madre, che era immobilizzata a letto a causa della sua malattia. Attualmente Mario vive in Portogallo e si prende cura della madre della ragazza, nell’attesa di poterla affidare ad una struttura competente (o a qualcun’altro) e di poter fare ritorno a Napoli.

Per quanto assurda sia questa storia… è vera. E voi? Avete sentito/vissuto follie analoghe?