STRASBURGO. Eletta dal Parlamento la nuova Commissione europea: presidente Jean Claude Junker

Creato il 22 ottobre 2014 da Agipapress

da sinistra Martin Schulz e Jean-Claude Junker

STRASBURGO. I deputati hanno approvato stamattina il nuovo collegio dei 27 Commissari così come presentato dal Presidente eletto Jean-Claude Juncker, con 423 voti favorevoli, 209 contrari e 67 astensioni.
La nuova Commissione deve ora essere formalmente incaricata dai Capi di Stato o di governo dell'UE per poter entrare in carica il 1° novembre, con un mandato di cinque anni. A titolo di confronto, la prima Commissione Barroso era stata eletta nel novembre 2004 con 449 voti favorevoli, 149 voti contrari e 82 astensioni. La seconda Commissione Barroso era stata eletta il 9 febbraio 2010 con 488 voti favorevoli, 137 voti contrari e 72 astensioni.

Jean-Claude Juncker

Nella dichiarazione introduttiva del dibattito di stamattina con i gruppi politici, Jean-Claude Juncker ha indicato le modifiche ai portafogli dei commissari, come richiesto dalle commissioni del PE dopo le audizioni.  “Ho un contratto con il Parlamento e intendo rispettarlo”: Juncker ha dichiarato che, data la sua composizione, "la futura Commissione sarà molto politica".
Ha quindi difeso la sua nuova architettura, che vede i vicepresidenti pronti a "coordinare, mettere insieme e organizzare le idee". Sottolineando di aver dovuto "lottare" per ottenere un numero sufficiente di donne nel suo collegio, ha ammesso che "9 donne su 28 commissari resta patetico".   Accettando le critiche rivoltegli dai deputati durante le audizioni, Juncker ha spiegato di aver deciso di dare il portafoglio per la sorveglianza dei prodotti farmaceutici al Commissario per la salute Vytenis Andriukaitis, quello per la politica spaziale a Elżbieta Bienkowska, il portafoglio per la cittadinanza a Dimitris Avramapoulos e quello per lo sport a Tibor Navracsics.
Ha anche spiegato di non aver potuto accettare la proposta di eliminare la parola "negoziati" dal portafoglio sull'allargamento poiché sarebbe equivalso a "deludere/illudere" i paesi candidati dell'UE. Riferendosi poi alla proposta clausola sulla composizione delle controversie investitori-Stato (ISDS) nei colloqui per il TTIP, Juncker ha affermato che non avrebbe permesso che la giurisdizione dei tribunali dell'UE fosse limitata da tale clausola. Ha quindi sottolineato che terrà fede alla sua proposta sul pacchetto per gli investimenti di 300 miliardi di euro, che sarà presentato "prima di Natale". Junker ha aggiunto: "Le regole (del patto di stabilità) non saranno modificate", sottolineando che "saranno attuate con il grado di flessibilità" che i trattati consentono.

Gianni Pittella

Per l’Italia, nella Commissione sarà presente Gianni Pittella (S&D, IT) che ha affermato come oggi il peggior nemico dell'Europa non sia populismo ma la mancanza di coraggio dei leader europei, aggiungendo che il gruppo S&D incoraggerà la nuova Commissione e adotterà lo spirito critico della maggioranza.
Pittella ha avvertito che la credibilità della Commissione sarà in gioco sul piano di investimenti da €300 miliardi di euro e ha denunciato la "corsa al ribasso" tra i lavoratori europei. Pittella ha promesso di rivedere la direttiva sul distacco dei lavoratori e rilanciare quella sul congedo di maternità.


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