Se uno psicologo riuscisse ad entrare nella mia mente e ad indagare profondamente, si farebbe grandi risate e una montagna di soldi con pubblicazioni scioccanti sui miei sogni; se questo accadesse vorrei che fosse la mia amica Barbara a beneficiarne, lei si che è una psicologa ;)
Invece c’è chi si prende sul serio, millantando capacità di comprensione delle menti altrui, (persone totalmente prive di titolo e conoscenza) poi tira fuori il giochino che ti pone domande del tipo immagina un orso e descrivilo, la risposte dovrebbero definire la tua personalità e chissa cos’altro. Oppure vogliono convincerti che il segno zodiacale possa incasellarti in scomparti predefiniti, in questo caso con me trovano pane per i loro denti quando dico che sono delfino con ascendente cammello, la mia pietra preferita è quella di fiume, il mio colore è sempre quello di un altro segno.
Allora indaghiamo sul significato dei colori e facciamoci altre due riste.
Il colore verde, che non è il mio preferito, simboleggia la perseveranza e la conoscenza superiore, trasmette amore per tutto ciò che riguarda il regno naturale favorendo il giusto contatto con le leggi della natura e con il rispetto delle tradizioni. Di contro, il verde crea una sorta di resistenza ai cambiamenti. Chi predilige questo colore tende ad autoesaltarsi sentendosi superiore al prossimo. Inoltre, chi ama il colore verde, è caratterizzato dal continuo desiderio di fare bella figura e impressionare, spesso si sente frustrato perché crede di non essere all’altezza delle sue grandi aspettative.
Con il colore rosso, e anche questo non mi appartiene, si identifica chi ha voglia di vincere e brama a posti di potere. E’ una persona con grande energia che ama agire e mettersi sempre in competizione con il prossimo e, soprattutto, con se stesso. Chi rifugge dal questo colore è una persona irrequieta, spesso inacapace di affrontare le difficoltà che la vita gli presenta.
Questo concetto è chiaro? Che mi piacciano o no, mi tengo alla larga da scegliere questi due colori per il valore che gli attribuiscono, nella ricetta che ho scelto pensavo al gusto degli ingredienti e non voglio spacciarmi per psicologa :)
strascinati alla crema di zucchine con pomodori camone
occorrente per due commensali:
160 gr di pasta tipo strascinati
2 zucchine verdi piccole
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
10 pomodori tipo camone
5 pomodori ciliegino
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 manciata di menta fresca
3 foglie di basilico
una noce di burro
una manciata di scaglie di pecorino non troppo stagionato
- in padella lascio scaldare a fiamma bassa l’olio e lo spicchio d’aglio intero e sbucciato, dopo qualche minuto aggiungo lo scalogno tagliato grossolanamente, un pizzico di sale e lascio cuocere fino a quando si ammorbidisce. Attenzione perchè lo scalogno si brucia facilmente, tolgo dal fuoco e trasferisco in una ciotola
- nella stessa padella ben calda, dove è rimasto quel filo d’olio della precedente cottura, metto a cuocere per cinque minuti i pomodori divisi a spicchi a cui ho asportato i semi, metto un pizzico di sale e aumento la fiamma, trascorso il tempo li metto in una ciotola con le foglie di basilico e mescolo
- metto a cuocere la pasta diminuendo la dose abituale di sale e la scolo al dente, conservo mezzo bicchiere dell’acqua di cottura
- lavo e cimo le zucchine, le taglio a pezzi e le frullo insieme alla menta, al burro e a un poco di acqua della pasta, riduco a crema aggiungendo altra acqua se occorre
- rimetto sul fuoco la padella con lo scalogno e quando inizia a prendere calore, verso la metà della crema di zucchine e la pasta, aumento la fiamma e mescolo per due minuti prima di togliere dal fuoco
- aggiungo metà del formaggio alla pasta e mescolo, verso nei piatti la crema di zucchine e sopra la pasta, poi termino con il formaggio rimasto e qualche fogliolina di menta.
Questo condimento si presta anche per una pasta fredda, per accompagnare fette di pane tostate o per farcire verdure grigliate e il colore delle zucchine resterà sempre verde brillante.