Strategia della tensione a Bujumbura

Creato il 05 ottobre 2015 da Marianna06

“A Bujumbura continua la strategia della tensione”. Lo riferiscono fonti della capitale burundese, dove nel fine settimana si sono registrati circa 15 morti in scontri tra polizia e abitanti dei quartieri del nord della città: aree coinvolte nelle proteste degli scorsi mesi contro il terzo mandato del presidente Pierre Nkurunziza, poi rieletto in elezioni criticate dalla comunità internazionale.

“Le autorità - proseguono le fonti - sostengono che nei quartieri ci siano ancora armi nascoste, che gli oppositori preparino nuove manifestazioni, ma tra i morti si trovano anche persone che non sono di quei quartieri: sono vittime della polizia, portate lì per dare la responsabilità agli abitanti del posto”.

La nuova stretta contro un’opposizione che resta comunque molto debole e potrebbe essere legata al timore che alcuni militari, i protagonisti del fallito colpo di stato del 13 maggio, saldino le loro forze con quelle dei contestatori rimasti nel paese.

A preoccupare gli osservatori locali è anche il fatto che nelle ultime azioni di polizia abbia fatto la sua comparsa una nuova unità speciale - riconoscibile dalle uniformi diverse da quelle degli altri agenti - istituita nei giorni scorsi e incaricata di intervenire in caso di sommosse.

Secondo fonti di stampa, sarebbe composta da circa 300 uomini, essenzialmente tiratori scelti e comandata dal tenente colonnello Desiré Uwamahoro, ufficiale dei servizi già condannato in via definitiva nel 2010 a cinque anni di carcere per atti di tortura.

                   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)