Le nuove tecnologie di stampa permettono di creare oggi di creare qualsiasi cosa in 3d. Il momento è toccato anche alle automobili con Strati, l’auto di Local Motors ideata durante il contest 3D Printed Car Design Challenge e venuta fuori dal nulla nel giro di 44 ore. Se ne parla già da un po’ di tempo, ma la rivoluzionaria sfida a cui hanno partecipato in tanti per la concezione del design ci lascia ancora a bocca aperta.
Non è un auto da corsa
Non è certo da competizione, la Strati, ma è ottima per girare in città: infatti, non supera i 60 km/h e, essendo elettrica, non produce emissioni nocive. Con il pacco batterie integrato, l’auto può raggiungere anche i 250 Km di autonomia se si viaggia da soli. La stampante che è stata in grado di creare l’automobile in 3d è stata fornita dalla Cincinnati Inc ed è capace di generare anche pezzi da 3m di lunghezza.
Non tutto carbonio
Per la creazione di Strati, è stato utilizzato un filamento termoplastico, rinforzato con la fibra di carbonio, utile per resistere alle sollecitazioni. Gli pneumatici, il volante, la batteria, le sospensioni, il motore e l’impianto elettrico non sono, ovviamente, stampati e sono stati utilizzati delle componenti tradizionali.
Siamo la prima azienda a costruire un’automobile stampando in 3D materiale termoplastico rinforzato in fibra di carbonio. I sedili, l’abitacolo, il cruscotto e la console centrale sono tutti realizzati con questo metodo.
John Rogers, l’amministratore delegato di Local Motors, riconosce il primato nel settore e pronostica il perfezionamento del concept affinché l’auto si apra al mercato e venga commercializzata, al prezzo di circa 14.000 €
Gli oggetti ideati e stampati in 3d ormai sono sempre più accessibili. Io ho cominciato con un paio di orecchini. Voi? Avete già acquistato qualcosa?