Strauss-Kahn: la cameriera stuprata è sieropositiva?

Da Leragazze

Quanto tempo mi sono trattenuta prima di parlare di Dominique Strauss-Kahn? Per quelli che sono appena tornati da una passeggiata nello spazio è il direttore (o ex direttore?) del Fondo Monetario Internazionale che è stato appena accusato di stupro verso una cameriera dell’albergo di Manhattan in cui alloggiava, ammanettato e arrestato e ora rischia una condanna dai 15 ai 74 anni. Incidentalmente, prima che tutto questo avvenisse era il più accreditato successore di Sarkozy all’Eliseo.

Le considerazioni che mi sono venute sono tante, le voglio condividere così come mi vengono, brevemente.

Continuo a stupirmi, nonostante i numerosi esempi attuali e del passato, di come personaggi ai vertici (e DSK può essere considerato il numero due al mondo) cessino di valutare e mettere in conto le conseguenze dei loro atti per seguire la strada che indica loro il pene, diciamo così, mettendo seriamente in pericolo (solo se non vivono in Italia) il loro presente e il loro futuro. Sarà per un senso di onnipotenza? Per arroganza? Sarà perché, come dice quella vecchia barzelletta, quando il sangue arriva lì non ne rimane più molto nel cervello?

DSK per difendersi ha dichiarato che la donna era consenziente. Lei si è dovuta far medicare in ospedale. C’è chi ha parlato di un complotto per impedirne l’elezione a presidente francese. Ma gira anche un’ipotesi che mi sembra credibile. L’uomo, non nuovo a storie di sesso sconvenienti, potrebbe essere solito combinare incontri sado-maso con escort, diciamo così. E quindi, trovandosi davanti la donna potrebbe aver frainteso e interpretato le proteste e la ritrosia di lei come una recita che faceva parte del gioco per rendere (de gustibus) più stuzzicante l’esperienza. Si consideri anche la divisa da cameriera, valore aggiunto che spesso viene richiesto dai clienti delle escort-diciamo-così.

La moglie gli è rimasta accanto, affermando che crede in tutto e per tutto all’innocenza del marito. Così come hanno fatto molte altre mogli in analoghe circostanze. A parte Veronica. E anche questo mi stupisce, ma non sono così ingenua da non cogliere quali interessi siano in gioco in situazioni come queste. Però continuo a non a capire.

Grazie a questa storia, la mia ammirazione per gli USA è alle stelle. Di fronte a uno stupro probabile, non hanno guardato in faccia a nessuno: sono andati a prelevare DSK dalla poltrona di prima classe di un aereo in partenza (dove ha accesso senza alcuna prenotazione, sale e parte, come in autobus), lo hanno ammanettato, portato davanti a un giudice e incarcerato. Anche se chi lo accusa è una immigrata dell’Africa occidentale.

Il bello è che tra i papabili per la successione alla guida del Fondo c’è una donna, Christine Lagarde, attuale ministro francese dell’Economia, dell’Industria e dell’Impiego. Non sarebbe fantastico, ironico e altamente simbolico?

Mi sono spesso interrogata su quali pene comminerei agli stupratori. La mia fantasia si lascia andare insieme alla mia rabbia per azioni così turpi. Oggi però il New York Post ha diffuso una notizia in esclusiva: la donna stuprata sarebbe sieropositiva. A sostegno della tesi il fatto che viva e abbia vissuto in precedenza, insieme a una figlia di 15 anni, in appartamenti che le sono stati assegnati dalla Harlem Community AIDS United. L’agenzia mette a disposizione le case a nuclei in cui almeno una persona sia sieropositiva. Ovviamente il Post non afferma che la donna abbia l’infezione da HIV, ma esclude che l’abbia la figlia di 15 anni. Tante persone con HIV ritengono che l’infezione sia una punizione del cielo e io mi batto contro questa interpretazione. È una malattia e come tale, De Mattei permettendo, non arriva per castigare. E però. Contrarre HIV in seguito a uno stupro. Senza chiamare in causa divinità, non sarebbe male, no?

Comunque, contrariamente a quel che afferma il Post, non è possibile infettarsi se è la persona sieropositiva a praticare il sesso orale. Riguardo agli altri rapporti, le probabilità sono scarse trattandosi di un unico rapporto. Quindi, ci dovremo accontentare della giustizia americana.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :