Dalla pizza a portafoglio al trapizzino, dalla piadina cracker alla polenta alla spina, in questo libro sono racchiuse tutte le eccellenze italiane del cibo di strada tra materie prime di qualità, appassionati street chef e ricette tradizionali e innovative. Ma ascoltiamo questa "musica": popizze, sgagliozze, gniummareddi, strazzata, ciarimboli, miaccia, miassa, puccia, maritozzo, tigella, tiella, grattachecca...un cibo diverso dalla classica gastronomia italiana: mai scontato e soprattutto invitante e colorato. Il cibo povero nasce prima come necessità, ma poi viene trasformato in una vera e propria arte culinaria. Questa guida è un vero e proprio viaggio alla scoperta dell'Italia, di un'avventura legata al passato e alle tradizioni, ma che si proietta verso il futuro, sperimentando il nuovo e il diverso. Nella guida, nata in collaborazione con CERES, sono presenti 136 schede di recensione, complete di indirizzi, contatti e fasce orarie d'apertura dei locali, oltre a informazioni, curiosità e giudizi di valutazione. Ma non è finita qui: il libro è impreziosita da 240 segnalazioni di altri locali e da più di 600 fotografie. Un vero e proprio viaggio CERES nel mondo dello Street Food di eccellenza (dalla Valle d'Aosta alla Sicilia) che è iniziato attraverso la realizzazione del programma "Street Food Heroes", andato in onda da maggio 2013 sulle reti Mediaset Italia 1 e Italia 2, all'interno del quale CERES ha creduto da subito che nell'eccellenza degli ingredienti si unisce la semplicità del consumo di strada. La Guida fornisce una valutazione dei locali recensiti, che racchiude un giudizio nel quale si sono tenuti presenti tanti fattori rispetto alla ristorazione tradizionale. Il punteggio finale è stato espresso in stelle per un massimo di 9, considerando la storia, l'esperienza, la tradizione/innovazione, la scelta delle materie prime, l'elaborazione della ricetta, l'assaggio, e ovviamente la voce del popolo. I best 25 provengono da 11 regioni diverse, con la Campania capolista (ben 7 segnalazioni) tra i migliori locali 5 hanno ottenuto 7,5 stelle e altri 17 ne hanno ottenute ben 7.
Solo 3 campionissimi si sono aggiudicati ben 8 stelle, ma vediamoli tutti nel dettaglio: - Stefano Callegari, 00100 Pizza (Roma), voto 8; - Stefano Bartolini, Osteria del Gran Fritto (Cervia), voto 8; - Salvatore Di Matteo, Di Mattero dal 1936 (Napoli) voto 8; - Eleonora Neri e Alberto Mengozzi, Piadina al Parco (Cervia) voto 7 e mezzo; - Gabriele Bonci, Pizzarium (Roma) voto 7 e mezzo; - Moreno Cedroni, Anikò (Senigallia) voto 7 e mezzo; - Mauro Uliassi, Uliassi Street Food (Senigallia) voto 7 e mezzo; - Corrado Assenza, Caffè SIcilia - Noto dal 1892, (Noto) voto 7 e mezzo; - Eustachio Ruggieri, Bar pasticceria sottozero ( Matera) voto 7; - Vitantonio Valvano, L'antico forno di Valvano (Avigliano) voto 7; - Franceso Di Iorgi, Bar Ercole Gelateria (Pizzo Calabro) voto 7; - Vincenzo Piccirillo, La Masardona (Nappoli) voto 7; - Luciano Daniele, Antica Trapperia dal 1945 'O Russ (Napoli) voto 7; - Raffaele Attanasio, Antico Forno delle sfoglietelle calde (Napoli) voto 7; - Francesco e Salvatore Salvo, Salvo pizzaioli da 3 generazioni (San Giornio a Cremano) voto 7; - Raffaele Capparelli, Pasticceria Bar al Capriccio (Napoli) voto 7; - Pasquale e Gaetano Torrente, La cuopperia del convento (Cetara) voto 7; - Mario Magnani, Cafè degli artisti (Cesenatico) voto 7; - Riccardo Cangini, i fritti de Sora Milvia (Roma) voto 7; - Famiglia Moltedo, Panificio Moltedo dal 1874 (Recco) voto 7; - Giuseppe Zen, mangiar di strada (Milano) voto 7; - Luigi Luini, Luini (Milano) voto 7; - Nino Fiduccia, Antica focacceria San Francesco (Palermo) voto 7; - Maurizio Biondini, Biondini Maurizio Macelleria (Grutti di Gualdo Cattaneo) voto 7; - Stefano Vassoney, Pasticceria Perret dal 1964 (Cogne) voto 7.
Street Food Heroes Guida al miglior cibo di strada italiano oltre 130 recensioni e 240 segnalazioni Autore: Mauro Rosati Editore: Gribaudo Pagine: 240 prezzo: euro 12,90 data di pubblicazione: novembre 2013