"No Tav, No Terzo Valico, Azione Diretta", si leggeva su uno striscione lasciato sul ponte dell'autostrada. Ma il grosso della manifestazione era in centro, tra la stazione ferroviaria e piazzetta della Lega dove il corteo si è snodato tra slogan, volantini e comizi improvvisati.
"Abbiamo percorso tutto corso Roma informando i cittadini sui danni ambientali e per la salute che i lavori per il terzo valico provocheranno anche a causa dei lavori di perforazione delle montagne dell'Appenino Ligure, ricche di amianto, in una provincia come la nostra già duramente colpita da questo dramma", hanno commentato alcuni manifestanti.