Strongohold Kingdoms finalmente arriva anche sul Mac dopo parecchia attesa, ma a differenza dei capitoli precedenti i ragazzi di Firefly Studios prendono una nuova direzione, quasi obbligata, di portare il titolo online.
La registrazione è semplice e veloce, basta avere una mail valida e scegliere una password per iniziare ad esplorare il mondo di Stronghold Kingdoms che mette a nostra disposizione una grande quantità di territorio europeo; una volta effettuato l’accesso basta semplicemente scegliere dove piazzare il nostro villaggio e il gioco ha inizio.
Appena creato il villaggio inizia il periodo di prova, di soli due giorni purtroppo, che permette di prendere famigliarità con le complesse dinamiche gestionali del titolo, e bisogna ammettere che in questo Stronghold Kingdoms non ha rivali, infatti non esiste titolo freemium online con una complessità gestionale del genere, il che è un bene per gli amanti del genere; passati i due giorni di prova, le cose si complicano un po’ di più in quanto non è più possibile creare code di costruzione, attacco, ricerca etc, se non usando gettoni premium.
Nel complesso meccanismo gestionale, bisogna tenere conto di molti parametri e il fulcro del gioco rimane comunque lo sviluppo della nostra comunità, portando il villaggio a diventare una fiorente città; ma non basta accumulare ogni sorta di bene, bisogna anche sapersi districare tra le maglie della politica, per attirare a se i consensi, magari usando dei monaci che possono influenzare i voti, fortificare il castello, instaurare rapporti commerciali, gestire con cautela le tasse, la felicità dei paesani, investire nella ricerca per migliorare il nostro villaggio e farlo evolvere.
Trattandosi di titolo freemium, va subito detto che l’esperienza di gioco varia abbastanza se si spendono soldi veri, in quanto è possibile abilitare opzioni anche quando non stiamo realmente giocando, ma è anche possibile giocare senza spendere nulla, basta avere un po’ di pazienza.
É interessante notare come la scelta di passare al gioco online si integra molto bene con un titolo come Stronghold Kingdoms; però i ragazzi di Firefly potevano anche fare qualcosina in più visto che il motore grafico proposto è quello della prima serie, quindi datato, così come l’interfaccia grafica, che necessita di una profonda revisione in quanto è abbastanza caotica e anch’essa datata. Va anche detto che in un genere come Stronghold Kingdoms la grafica non rappresenta il fulcro del titolo, e quindi se vi piace il genere manageriale, magari ambientato nel medioevo, Stronghold Kingdoms può rivelarsi un ottimo diversivo, con un comparto manageriale assolutamente ottimo e complesso in grado di soddisfare anche il palato più esigente, e con un po’ di pazienza permette di creare un discreto impero, senza spendere nulla; va da se che acquistando monete e pacchetti di carte l’esperienza di gioca muta e migliora, soprattutto quando non siamo online.
Se lo volete provare potete fare un click sul link per scaricarlo direttamente dal Mac App Store. La versione provata da noi è localizzata in italiano, nonostante sulle specifiche viene riportato solo inglese come localizzazione. Richiede OS X 10.6.8 e un processore a 64bit.
Summary: Stronghold Kingdom arriva su Mac e affronta la sfida dell'online, giocando le carte del freemium. Certo spendendo soldi veri l'esperienza di gioco varia, ma se siete pazienti è possibile anche giocare e costruire un impero senza nemmeno un euro. Peccato solo per la grafica e l'interfaccia grafica datate.
3.5
Stronghold Kingdoms
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