Girava l’intera pensione agli strozzini, al punto da non riuscire a sfamarsi.
Tutto ebbe inizio nel 2011, quando il pensionato chiese ai tre un prestito di 1000 euro. Le condizioni erano chiare: la somma doveva essere restituita entro un mese con l’aggiunta di 400 euro di interessi. Nel caso in cui l’uomo non fosse riuscito a soddisfare le richieste, avrebbe dovuto pagare 400 euro alla fine di ogni mese fino a quando non fosse riuscito a restituire il denaro originariamente prestato in un’unica soluzione. Da lì, il calvario: al prestito di mille euro, se ne sono aggiunti altri due richiesti dal pensionato: uno di 2000 euro e un altro di 1000, con le identiche condizioni del primo. I “pagamenti” avvenivano sotto casa del malcapitato o nei pressi della banca dove quest’ultimo ritirava la sua pensione per girarla interamente agli strozzini. In alcuni casi, l’uomo si era anche rivolto ad amici e parenti per essere aiutato ad estinguere il debito ma ormai era nel pieno del vortice, al punto da rivolgersi alla Caritas, perché non aveva più denaro a sufficienza per sfamare sé stesso e la sua famiglia.
“Nel corso del travagliato rapporto di finanziamento – come i Carabinieri l’hanno eufemisticamente definito – avuto con i
Non riuscendo a venir fuori dall’incubo, l’uomo si è rivolto ai Carabinieri, denunciando tutto. Gli strozzini sono così stati arrestati mentre riscuotevano una “rata” di 500 euro dal pensionato. Nell’auto dei tre, gli investigatori hanno inoltre sequestrato 2000 euro in contanti, probabilmente derivanti da altre attività usuraie.
Strozzato dagli usurai, mangiava alla Caritas, 10.0 out of 10 based on 1 rating