Studentessa fermata a Roma dopo gli scontri

Creato il 15 dicembre 2010 da Corijix
Studentessa fermata: su di noi botte senza motivo 145 –"Diceva 'tu da qua non te ne vai, tu vieni via con me', e intanto continuava a manganellarmi sulla testa". E' il racconto di Silvia Soccio, giovane ventiquattrenne di Loreto Aprutino (Pescara) che racconta dal pronto soccorso del Fatebenefratelli, sull'isola Tiberina, la sua giornata nella bolgia degli scontri di Roma. La studentessa abruzzese è arrivata a Roma con i pullman messi a disposizione da Rifondazione comunista e spiega che "all'improvviso, verso le 15, senza che ce ne fosse un motivo a piazza del Popolo siamo stati caricati dalla polizia. Non abbiamo neanche avuto il tempo di scappare, anche perchè non avevamo fatto assolutamente niente, quando siamo stati aggrediti. Ora mi trovo al pronto soccorso, ho preso colpi in testa, mi hanno fatto le lastre ad una mano e mi hanno detto che mi porteranno anche in questura in stato di fermo - continua Silvia -, qui con me ho visto altri ragazzi feriti anche alla testa, ma io non capisco perchè si siano accaniti su di noi. Non eravamo tra i violenti e non avevamo fatto assolutamente nulla". La ragazza afferma di essere ancora sotto choc per le violenze subite e ignora quello che le accadrà nelle prossime ore.

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