Cameretta. Luca e Paolo, 9 anni, quarta elementare, sono nella loro stanzetta“Paolo, lo conosci il figlio della prof?”“Si, quello con lo zaino di Dragon Ball e gli occhiali.”“L’altro giorno l’ho sentito che diceva le parolacce giocando a pallone.”“Ah, la prof ci mette in castigo quando diciamo le parolacce e poi suo figlio… a me mi ha pure sequestrato l’album delle figurine.”“E a me le figurine.”“Secondo me gliele dà al figlio.”“Seee, e quando? Se poi le figurine e l’album ce li ridà alla fine della lezione…”“Quella è capace di tutto.”“Ma tu non eri quello che diceva che era brava?”“Si, è brava. Almeno non legge dal libro come altri però è troppo severa, io non ce la faccio a stare seduto tutto il tempo.”“Però a mamma ha detto che sei simpatico, che fai sempre battute…”“Ah si? Allora già mi piace di più.”“Vabbè, vai a studiare geografia che io devo finire gli esercizi di matematica.”“Ma se io ti aiuto in matematica…?”“No! I riassunti te li devi fare da solo.”“Sei sempre il solito!”
Arriva il tutor con una pennetta usb in mano
“Luca, ho una sorpresa per te.”“Oggi niente compiti?”“Quasi… oggi si studia giocando.”“Non mi fido, è uno dei tuoi trucchi.”“Un trucco appena scaricato, fresco fresco di web…”“Un videogioco?”“Una specie… oggi che compiti abbiamo?”“Geografia! Gli stati europei e le capitali.”“Ottimo. Sono pronta a cominciare.”“Io no.”“Nessuno è preparato su questo argomento, chiedi ad un adulto qualsiasi con cosa confina la Slovenia o la Lituania e non ti sentirai più solo.”“Invece mi sento solo perché se loro non lo sanno non succede niente mentre se non lo so io sono dolori.”“Esagerato! Accendi il computer!”“Mmm… già mi piace!”“E’ un programma che ho scaricato gratuitamente da un istituto per la ricerca e la sperimentazione educativa, studiato apposta per gli alunni delle elementari e medie. Ecco, ci sono le varie materie, geografia: stati e capitali! Ti sfido!”“Non vale, tu sei più grande!”“Si, ma ai tempi in cui io studiavo la geografia l’Europa era molto diversa.”“Perché?”“Ai miei tempi la Cecoslovacchia era un paese unico e adesso, dal 1993, sono due: la Repubblica ceca, capitale Praga, e la Slovacchia, capitale Bratislava, che è sul Danubio, un fiume di quasi 3000 chilometri, che attraversa tutta l’Europa dell’est dalla Germania al Mar nero.”“E’ più lungo del Tevere?”“Molto di più! Tu sai andare in bicicletta?”“E certo!”“Sul Danubio c’è una pista ciclabile lunghissima, che passa attraverso borghi antichi, castelli, nella Foresta nera…”“Sembra un posto pericoloso.”“Un pò, dicono che sul lago Mumelsee, nella Foresta nera, ci siano le streghe ma se non le disturbi non ti fanno niente.”“Io, per sicurezza, non ci vado.”“Allora se vuoi vedere il Danubio puoi andare a Vienna, in Austria, o a Budapest, in Ungheria. Guarda il percorso sulla mappa. Oppure vuoi andare in Transilvania?”“No, lì c’è Dracula!”“Caro Luca, sei troppo pauroso, scegli: o le streghe o Dracula. Giochiamo?”“Si.”“Guarda la schermata: è in due parti. A destra c’è la mappa dell’Europa divisa in Stati: tutti spazi bianchi. A sinistra ci sono gli Stati colorati che devi inserire nell’Europa trascinandoli con il mouse. Se indovini, questo pupazzo, che saresti tu, tira una freccetta al bersaglio e lo centra. Se invece sbagli, la freccetta va fuori e perdi. Se vinci ti danno la coppa, se perdi ti siedi sconsolato. Proviamo?”“Vai!”“Bravissimo.”“La Germania l’ho riconosciuta dalla forma. Funziona come i puzzle, quando hai già messo un bel po’ di pezzi è facile.”“Si, perché questo è il primo livello. Vediamo se sei capace di arrivare al secondo livello, tu che ti vanti tanto con tuo fratello di essere fortissimo.”“Adesso tocca a te.”“Mmm… allora io metto la Repubblica Ceca. Mannaggia ho sbagliato, ho confuso con l’Ungheria. Stai vincendo tu. La fortuna dei principianti.”“Io metto l’Italia.”“Non vale, Luca! L’Italia è facilissima. Anche i bambini di due anni lo sanno fare. Io metto la Slovenia che è un altro paese che qualche anno fa non c’era perché faceva parte della Yugoslavia. Uffa, ho sbagliato di nuovo!”“E in quanti stati si è divisa la Yugoslavia?”“6 o 7 però solo la Slovenia fa parte dell’Unione Europea. Gli altri, come la Macedonia e la Croazia probabilmente entreranno in un prossimo futuro”.“Sto vincendo! Guarda il tabellone, siamo sei a quattro.”“Bravo! La Francia l’hai indovinata subito.”“Si perché papà mi ha promesso che ci porta ad Eurodisney.”“Allora andiamoci subito, chiudi gli occhi e fai finta di essere a Eurodisney…”“Che bello, montagne russe, pirati, fantasmi, Peter Pan!”“Anche a me piace Peter Pan, facciamo un altro gioco, ad occhi aperti e con la mappa davanti. Tu sei Peter Pan e voli sull’Europa, guarda l’Europa, dove ti fermi?”“Qui.”“In Romania? Ma è qui la Transilvania!”“Allora me ne vado a Parigi, in Francia.”“A vedere la Torre Eiffel, e poi?”“A Londra, in Gran Bretagna.”“Dove abitava Mary Poppins!”“Io conosco tutte le canzoni del film.”“Anche io me ne ricordo qualcuna, quella… “Basta un poco di zucchero e la pillola va giù” e dopo dove vai?”“In Svizzera.”“E perché?”“A vedere le montagne di Heidi, che vedevo quando ero piccolo. A me piace la neve.”“Perfetto, e qual è la capitale della Svizzera?”“Non lo so.”“Berna.”“Fine del viaggio, qual è l’ultima tappa di Peter Pan?”“Olanda.”“Capitale?”“Amsterdam.”“Sembri sicuro della tua scelta, perché in Olanda?”“Per conoscere Wesley Sneijder.”“E chi è?”“Ma come fai a non conoscerlo, è un giocatore dell’Inter!”“Io non ne capisco niente di calcio. E’ bravo?”“Sono tutti bravi e tutti stranieri nell’Inter.”“E ci sono anche altri giocatori che vengono da paesi europei?”“Mmm… molti vengono da lontano, forseBelec Vidè sloveno.”“E dov’è la Slovenia?”“Ma l’abbiamo messa prima nel gioco, è qui, vicino all’Austria, all’Ungheria, alla Croazia e all’Italia.”“Ma allora questo Bid, Vid mica ha faticato tanto ad arrivare a Milano. E poi altri?”“Ci sono molti sudamericani…ah Dejan Stankovic è di Belgrado.”“Belgrado è la capitale…”“Della Bosnia?”“E’la capitale della Serbia.”“Ah, è vero, infatti lo chiamano il serbo!”“Hai visto la Yugoslavia, si è dissolta ma i giocatori buoni sono rimasti!”“E c’è pure un macedone, Goran Pandev. La Macedonia era in Yugoslavia?”“Si, si è separata nel 91, è qui al Sud, la vedi? Vale la pena quindi di studiare tutti gli stati dell’ex Yugoslavia visto che ci sono giocatori così bravi…”“E vabbè, però tu imbrogli sempre…”“Ma quando mai? Vediamo: Bosnia Erzegovina, Croazia, Macedonia, Montenegro, Serbia e Slovenia. I calciatori viaggiano molto?”“Secondo me, si.”“A te piacerebbe diventare un calciatore?”“Ovvio, però vorrei essere bravo come loro.”