La famiglia, si ribadisce nell’articolo dello storico Valerio Castronovo, conta oggi più di quanto già non fosse in passato e non è sorprendente dato che essa costituisce una cellula primaria di protezione e solidarietà fra i suoi componenti. L’individualismo, brutta conseguenza del protestantesimo e del laicismo, si riduce fortemente. Secondo lo storico, «la forte reviviscenza del sentimento religioso si sta manifestando un po’ dovunque nel mondo occidentale, e perciò anche da noi». Il processo di secolarizzazione, dice, «non ha assottigliato il numero dei credenti». Inoltre, continua, «secondo i dati del Censis, la Chiesa cattolica sta recuperando fiducia e ascendente nella società italiana, in ragione soprattutto dei suoi princìpi etici, a presidio dei diritti umani, dell’integrità e dignità della persona, della giustizia e dell’assistenza ai più deboli».
Come già avevamo anticipato, lo studio ha rilevato anche una crescente richiesta di legalità e trasparenza, una crescente disapprovazione della corruzione politica, della prostituzione, del consumo di alcool e di droghe anche leggere. Stando all’inchiesta del Censis, sembra anche una crescita di interesse per le bellezze naturali e i beni culturali, in quanto, «potendo vivere in un ambiente ricco di queste preziose risorse, ci si sentirebbe più motivati e disposti a impegnarsi per il proprio Paese». Facciamo nostro l’auspicio di Castronovo: «meglio tardi che mai: purché ai buoni propositi corrispondano comportamenti concreti».