Studio e Magia.
Da Sorellajc
Ancora alle prese con la Arendt, stavolta è toccato a "Responsabilità e Giudizio" che è come un enorme filler per le palle te le riempie in 5 secondi netti e tu torni ai porno su internet, anyway, questo post è anche per altro. Oggi, ho voglia di confessarvi che tutta la vita sono sempre rimasta affascinata dalla magia e che ora, per cose che è meglio non riferire, ho addirittura qualche fondato sentore che esista.Diciamo solo che attualmente, oltre ad informarmi sulle sette segrete e sulle organizzazioni magiche in Italia (a scopo più erudito che altro, il cui bel libro è "Il Cappello del Mago" di Massimo Introvigne) e a leggermi le carte per sport e disperazione, sto seriamente cominciando a credere che quello che ci accade è determinato anche da flussi e riflussi di energia positiva e/o negativa, che determinate persone sono addirittura in grado di indirizzare verso gli altri.Banalmente è anche solo il fenomeno del "contagio", ovvero del sentirsi più felici stando accanto a persone felici e del sentirsi più spenti, quasi "risucchiati" da chi ti sta attorno e non fa altro che aggrapparsi alle tue palle (già notoriamente gonfie per lo studio) raccontandoti null'altro che le proprie sfighe.Un ambiente è fatto anche dalle persone che lo abitano, e la loro vita e i loro umori, e quindi le energie che spostano, generano o esauriscono influenzano anche noi.E queste energie, se veramente si possono dare e ricevere, sarebbero l'autentico significato Cappellano di preghiera; perchè chissene di Dio, quello che conta è che il mio bene, o eventualmente il mio odio, possa giungere in qualche modo alle persone.
E allora, dedicate un minuto a pensarmi, e io vi sentirò.
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