Dal 4 al 9 febbraio 2014, il Teatro Franco Parenti di Milano ospiterà lo spettacolo teatrale “Studio sul Simposio di Platone”, del drammaturgo Federico Bellini per la regia di Andrea De Rosa. Lo spettacolo è vietato ad un pubblico minore di 14 anni.
Al banchetto prendono parte alcuni amici del poeta – tra i quali Fedro, Aristofane e Socrate – che sono espressione delle varie forme artistico-culturali dell’Atene del V sec.a.C: personaggi quindi, ma al tempo stesso maschere che esprimono correnti di pensiero dell’epoca. Ognuno di loro pronuncia un elogio in onore del dio Eros; si susseguono così una serie monologhi che culminano nel discorso di Socrate.
Andrea De Rosa, regista napoletano formatosi a fianco di Mario Martone, inizia la sua collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione nel 2007 firmando la regia di Molly Sweeney di Brian Friel, interpretato da Umberto Orsini, Valentina Sperlì e Leonardo Capuano.
Torna a Modena quest’anno per dirigere un lungo laboratorio con i giovani attori del Cantiere delle Arti, da cui nascerà una nuova produzione, il Simposio di Platone.
‘… il senso nascosto dell’orgia rituale era questo: la fusione di tutte le cose, la soppressione di tutti i limiti, la sospensione di ogni «forma», di ogni distanza e discriminazione’.
La potenza creatrice e insieme distruttiva di Eros è il tema di cui si discorre durante questo Simposio, al termine del quale nessuno dei convitati, tranne Socrate, è più se stesso.
Studio sul Simposio di Platone con Nicola Borghesi, Giulia Briata, Eleonora Giovanardi, Leonardo Lidi, Annagaia Marchioro, Matthieu Pastore, Martina Polla, Filippo Quezel, Massimo Scola, Annamaria Troisi. L’assistente alla regia Thea Dellavalle, il direttore tecnico Robert John Resteghini, l’elettricista Vincenzo De Angelis, il fonico Massimo Carozzi.
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