Stupidità alla luce del sole

Creato il 04 settembre 2012 da Patuasia

Al Festival dei “Popoli senza cervello” inviterei come ospite d’onore l’associazione “Ou Bournel”, quella della sagra del mirtillo a Fontainemore. Preciso che nulla ho contro tale manifestazione in sé e che mi compiaccio della finalità che si prefigge e che, come dice uno degli organizzatori, intende “stimolare la coltivazione dei piccoli frutti sul nostro territorio rilevatosi, in seguito ad analisi specifiche, particolarmente adatto per l’acidità del suolo.”. Ma ci vuole cervello. Se non è possibile reperire sul mercato valdostano la quantità necessaria di piccoli frutti per soddisfare i numerosi palati ospiti si inventa qualcos’altro, magari di più contenuto e se la raccolta non coincide con la data della sagra si cambia la data di quest’ultima. Ancora una volta le critiche, in questo caso inevitabili, invece di stimolare l’autoriflessione sono tradotte in piagnisteo. La pubblicazione delle vaschette colme di mirtilli trentini gettate nei cassonetti che denuncia uno spreco vergognoso e una concezione della raccolta dei rifiuti che se ne sbatte della differenziata, viene intesa come un atto ignobile. “Una strumentalizzazione che vuole infrangere intenti positivi di sviluppo turistico e territoriale”. Non basta essere un’associazione di volontari e senza scopo di lucro per poter essere utili al proprio paese: ci vuole cervello! La prova che questo manchi del tutto è il pessimo ritorno di immagine del paese a cui si vuole tanto bene, lo spreco di risorse collettive e un’ignoranza diffusa. E’ bene che “Ou Bournel”, se vuole cominciare a capire come funziona il mondo, non dirotti le responsabilità dell’insuccesso al di fuori di sé, nei gesti ignobili compiuti da anonimi, ma nelle superficiali intenzioni maturate al suo interno e che portano nomi e cognomi.