E’ questa la sentenza del tribunale dell’Aquila per Francesco Tuccia, il ventiduenne di Montafredane (Avellino) accusato dello stupro di una studentessa universitaria di Tivoli di 21 anni. All’epoca dei fatti Tuccia era un militare del 33/esimo reggimento artiglieria terrestre “Acqui”.
L’aggressione era avvenuta la notte tra l’11 e il 12 febbraio dell’anno scorso e fuori dalla discoteca “Guernica” di Pizzoli (L’Aquila) . La giovane era stata trovata esanime e insanguinata in mezzo alla neve da un addetto alla sicurezza , Pino Galli, che l’aveva soccorsa ed aveva allertato il 118.
Ritenuto colpevole dell’accaduto, Tuccia fu arrestato alcuni giorni dopo e rinchiuso nel carcere di Teramo. Successivamente per lui furono disposti i domiciliari.
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