Mah, alle medie ricordo che avevo un paio di pantaloni color salmone con appesi vari sonaglietti, proprio tipo mucca. E facevano anche lo stesso rumore, ad ogni mio minimo movimento. Mi piacevano un casino, e li mettevo spesso ad andare a scuola.
Un giorno il mio prof di italiano, al quale stavo generalmente simpatica - perche', diciamocelo, ero una secchiona - proprio mentre stavo andando a buttare qualcosa nel cestino in un tripudio di scampanellamenti, mi guarda, smette di parlare, e dice 'Ecco, la [Sfolli] di solito ha stile, ma da quando ha 'sti campanelli ci dobbiamo ricredere tutti'.
Da li ho capito che (a) il mio tasso di popolarita' in classe era sceso ai minimi storici (gia' non godeva di buona salute, essendo io secchiona e pure occhialuta) e (b) il mio senso di stile non coincideva necessariamente con quello degli altri. Pero' giuro, i campanellini non li porto piu'...(ora mi sbizzarrisco con berretti e stivali da abominevole donna delle nevi).
Insomma, grazie della fiducia, Finalmentemamma :-)
Allora, le regole sono che vi racconto 7 fatti su di me, e passo il premio a 10 blog.
Due cose le ho gia' dette:
- Alle medie ero una secchiona occhialuta (ma si dice secchiona in tutta Italia?) che godeva di bassa popolarita'.
- Alle medie avevo un senso del vestire a dir poco dubbio.
- Aggiungo che avevo i capelli cosi crespi che mi chiamavano kiwi - come il frutto o come l'uccello che vive in neozelanda.
Oltre a kiwi, ho sempre avuto soprannomi animaleschi e non, che credo mi abbiano segnato la vita, oltre a rifletterla
- Fin dagli albori della Sfolli-esistenza, a casa mi hanno sempre chiamata Scimmia o Gallina, a seconda della posa (scimmiesca - infatti lo yoga mi viene molto bene) o delle esternazioni piu' o meno gallinesche, sia per il tono di voce che per l'acume - rinomata l'ormai storica asserzione, proferita dalla Gallina alla giovane eta'a di tre anni in risposta al padre che le stava spiegando una cosa con tono un po' troppo...paternalistico:
"Ma tu credESSI che io sarEBBI scema?".
Eggia'.
- Ironia della sorte, la cosiddetta Gallina , pur non essendo ancora abbastanza vecchia da far buon brodo, sta gia esaurendo le proprie uova (sigh)
- Dal liceo in poi, sono stata chiamata la Gnorry. Come avrete immaginato, dalla mia storica asserzione all'eta' di tre anni, non ho piu' smesso di blaterare scempiaggini. Diciamo che la prima cosa che mi passa per la mente esce dalla mia bocca, senza filtri, e che la maggior parte delle volte sono cose che riflettono la piu' totale assenza di buonsenso e di praticita'. E che tendono a farmi fare la figura della stordita con la testa tra le nuvole.
Ma la cosa non mi dispiace, perche' in realta', Gnorry vuole dire 'una che ci fa' (la tonta), non che 'ci e'' (la tonta), quindi mi piace pensare che la gente, in fondo, non ci creda che sono poi cosi' tonta. Anche se, da brava Gnorry, non ho ancora capito neanch'io se ci sono o ci faccio...
- Quando mi prefiggo un compito, mi impegno assai (si capiva, dalla lunghezza di questo post?)
Ok, ora tocca a voi. Vorrei dare il premio a
WonderP seguo sempre le avventure sue e del suo Paciuk, di cui potete trovare delle foto stilosissime sul banner del blog - con una grinta cosi, altro che modello (guardate per credere)
Nina che vedo ha gia' ricevuto l'award, ma glielo rimando lo stesso perche' oltre ad essere una grande per tanti motivi, fa delle foto veramente stilose (bellissime le ultime con i dettagli sabba e acqua e con i cani in liberta')
Potolina mi fa ridere, mi sembra una persona positiva e piena di vitalita', e poi le icone che usa sono simpaticche ed espressive
IlnidodiAle la seguo da poco - ha un sito molto carino e creativo, e racconda delle sue esperienze al nido
Giulia Passione e' non solo mia omonima (e ridacci con l'egocentrismo), ma e' anche una fuori di zucca, schietta, sveglia..e per il suo post sull'uomo bidet si merita pienamente questo award sull stile
Legge40 perche' chiaramente voglio divulgare i blogs dove si parla di fecondazione assistita eterologa, ma anche perche' ne parlano con stile, senza sbavature di rancore
Semper Adamas e la sua pazienza con le colleghe f..e di legno e la sua ribellione alla dieta mi hanno convinta che si, la ragazza ha stile
Madamadore' perche con un nome cosi, e tutte le sue belle figlie, deve per forza essere essere stylish. E poi anche le sue considerazioni sull'Ikea lo confermano
Sara con la sua ricerca del pupo e la stilosa metafora (corredata da foto vertiginose) del ponte da passare
Valeria che mi sembra una persona serena - e ci vuole stile ad esserlo - che apprezza le gioie della vita e le racconta nel suo blog, Gravidanziamo (quanto stilosa e' sta parola?!)