Nella storia recente, la lotta alla mafia ha avuto tra i protagonisti indiscussi il giudice Giovanni Falcone che, insieme a Paolo Borsellino, rappresenta la
LA STORIA
Il protagonista è un bambino di Palermo, Giovanni. Per il suo decimo compleanno, il papà gli regala una giornata speciale, da trascorrere insieme, per spiegargli perché si chiama così. Tappa dopo tappa, prende vita il racconto: padre e figlio esplorano Palermo e la storia di Giovanni Falcone, rievocata nei suoi momenti chiave, s’intreccia al presente di una città che lotta per cambiare. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c’è anche a scuola, nelle piccole prepotenze dei compagni di classe, ed è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi.
Claudio Stassi, nato e cresciuto a Palermo, interpreta il romanzo di Luigi Garlando in un fumetto che è anche un viaggio nella sua città, dove i colori del presente s’incontrano con il bianco e nero del passato, per una storia di forte impegno civile.
A documentare i vent’anni dalla strage di Capaci, il Giornalino dedicherà inoltre un servizio sui fatti dell’epoca, il radicamento della mafia nella società, i martiri civili che ne restarono coinvolti, come gli agenti della scorta e la moglie del giudice, senza dimenticare il dramma di via D’Amelio. Ulteriori elementi di approfondimento saranno pubblicati nella duplice intervista agli autori che racconteranno sulle pagine del settimanale la loro esperienza.
Il Giornalino è distribuito nelle edicole e nelle parrocchie e per abbonamento.
E’ possibile acquistare online al prezzo di 24,90 euro l’intera serie, accedendo alla pagina www.stpauls.it/gio/michiamogiovanni, attiva a partire dal 10 maggio.
GLI AUTORI
Luigi Garlando nato a Milano nel 1962, è giornalista alla Gazzetta dello Sport. Da anni scrive libri di successo per ragazzi tra cui “Camilla che odiava la politica” (Rizzoli, 2008) e la serie “Gol!” (Piemme). Ha scritto anche romanzi per adulti. “Per questo mi chiamo Giovanni” ha vinto numerosi premi e ispirato il film documentario “Io ricordo”, prodotto da Indiana Production per Fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime dalla mafia. Su il Giornalino ha pubblicato in anteprima la short story “L’sola del naso”.
Claudio Stassi è nato nel 1978 a Palermo. Vive e lavora a Barcellona. Per BeccoGiallo ha pubblicato “Brancaccio – storie di mafia quotidiana” su testi di Giovanni Di Gregorio, tradotto anche in Francia per Casterman e in Spagna per Norma Ed. Ha vinto il concorso “Montalbano a Fumetti” pubblicando per Hazard ed. “L’Avvertimento” di Andrea Camilleri a fumetti. Ha inoltre insegnato alla Scuola del fumetto di Palermo. Per il Giornalino disegna, sui testi di Fabrizio Lo Bianco, Bau&Woof.
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