Charles Elachi, direttore del Jet Propulsion Laboratory Nasa, ridimensiona la notizia ”Di certo – ha detto – abbiamo scoperto evidenti tracce che un tempo passato nella valle dove ora sta operando la Sonda Curiosity scorreva acqua. Ma per il momento non abbiamo trovato alcuna traccia biologica, solo delle tracce di materiale organico. In questo momento so che i miei colleghi stanno ultimando tutte le analisi strumentali necessarie per valutare la consistenza di queste scoperte”.
I dati quindi lasciano aperte le porte alla possibilità che nel passato Marte abbia ospitato forme di vita ma non possono in nessun modo confermare questa tesi. La parola definitiva potrà essere detta solo dalla missione dell’Esa europea su Marte fra il 2016 e 1l 2018, con un strumenti di analisi migliori e in grado di dare risposte certe.