Su Project Ara sarà possibile scambiare i moduli con il device in funzione
NextGenTeam
Dopo la conferenza dello scorso 16 Aprile di Project Ara non se n’è più sentito parlare, tutto sembrava destinato ancora ad un lungo silenzio. Oggi però al Linaro Connect US 2014 Paul Eremenko, team leader di Projcet Ara, ha interrotto questo lungo silenzio annunciando che i possessori dello smartphone assemblabile saranno in grado di sostituire i moduli anche quando il device è in funzione.
Ad esempio, se la memoria del telefono risultasse essere piena, sarà possibile scambiarla con un modulo di memoria che ha un quantitativo d’archiviazione maggiore e proseguire la propria giornata senza problemi di spazio. Questa rivoluzionaria innovazione non si ferma qui, infatti grazie ad una carica di riserva allocata in un modulo a parte sarà anche possibile scambiare il modulo della batteria senza spegnere il dispositivo.
Gli unici due moduli che non saranno sostituibili con il device acceso saranno la CPU e il display.
Google ha in mente di lanciare questo smartphone, che monterà una versione modificata di Android L, entro gennaio 2015 ad un prezzo di 50$, mentre per il costo dei singoli moduli ancora non abbiamo alcun tipo d’informazione.
Personalmente credo che questo smartphone porti una ventata di rivoluzione e aria fresca in questo mondo che, ormai, è fermo da fin troppo tempo.
Voi credete che Project Ara riuscirà a conquistare il cuore degli amanti del robottino verde e non?
Su Project Ara sarà possibile scambiare i moduli con il device in funzione
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