Il principale fattore che dovrebbe spostare i prezzi della grafite verso l’alto è la decisione di chiudere la produzione di ben 55 aziende nella città cinese di Pingdu, su ordine del governo cinese per motivi ambientali. Il blocco, annunciato a metà dicembre, rimarrà in vigore fino a giugno 2014 o fino a quando le aziende non saranno in grado di dimostrare un livello accettabile di controlli ambientali. Le aziende coinvolte rappresentano il 10% delle forniture mondiali e il 20% della produzione nazionale cinese.
Parlando di grafite non è possibile non fare riferimento al grafene, il materiale delle meraviglie ("Il materiale delle meraviglie potrebbe cambiare il destino dell’umanità"), sul quale si basano fondate aspettative per il futuro della grafite stessa. Il 2013 ha visto importanti sviluppi tecnologici a riguardo:
- batterie agli ioni di litio: migliorate drasticamente nella capacità di conservare energia grazie all’impiego di grafene;
- punti quantici: dischi microscopici di un atomo di spessore di ossido di grafene ricavati dal carbone;
- profilattici: la fondazione di Bill Gates ha stanziato 100.000 dollari per finanziare un gruppo di ricerca che riesca a sviluppare un profilattico "super sottile e durevole" in lattice e grafene.
Probabilmente l’era del grafene è soltanto all’inizio e gli effetti sul mercato della grafite potrebbero risentirsi soltanto tra qualche anno, quando il mercato raggiungerà una fase di maggiore maturità.
Naturalmente molti operatori e investitori si domandano quali saranno le società che più beneficeranno di un mercato della grafite in crescita e quali riusciranno a giovarne negli utili societari dell'anno che sta cominciando. A tal proposito le principali società da tenere d’occhio per il 2014 sono le seguenti:
- Mason Graphite
- Energizer Resources
- Flinders Resources
- Northern Graphite
- Syrah Resources
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