La miniserie è una coproduzione RaiFiction & Artis, prodotta da Giorgio Schöttler. Firmano la sceneggiatura Pietro Calderoni, Gualtiero Rosella, Nicola Ravera Rafele, con la collaborazione di Carlo Carlei. Le musiche sono di Pino Donaggio. La fiction è stata girata in Puglia, tra Maglie, Nardò, Scorrano, Lecce e Otranto, e nel Lazio (rispettivamente con il sostegno e il finanziamento della Apulia Film Commission e della Regione Lazio), ma è ambientata a Gangi in Sicilia. Al fianco di Pérez, Anna Foglietta nei panni di Angelina, la sua dolce e cagionevole moglie. Gabriella Pession è invece la giovane e attraente baronessa Elena Chiaramonte, una donna risoluta e molto corteggiata che non mancherà di ammaliare, con il suo prorompente fascino, anche Cesare Mori. Adolfo Margiotta interpreta Francesco Spanò, amico e vecchio collega di Mori che, in Sicilia, lo affiancherà con grande devozione nella dura battaglia quotidiana contro la malavita, contro lo strapotere delle cosche mafiose e contro criminali di ogni genere.
Gabriella Pession in un’intervista all’ANSA ha raccontato il suo personaggio: “La Baronessa Chiaromonte è bella, ambigua, affascinante, corrotta ma fragile e non è assolutamente il personaggio centrale della storia. Anche se, io ho amato subito questo ruolo, perché mi ha dato la possibilità d’interpretare, accanto a Vincent, attore che stimo e conosco da anni, un personaggio femminile ambiguo, nella sua apparente forza e nel suo provare al contempo ‘paura’, chiedendo protezione dalla malavita. Ma lei è anche forte, nel suo vincere la paura, filo conduttore di ogni storia di mafia, suonando con impeto il pianoforte nella sua casa gelida. Lei è sola: è una vedova ma cova ‘ambiguamente’ il desiderio di rinascita. Per il Prefetto rappresenta ‘la tentazione’. Elena non è assolutamente una femme fatale che seduce Cesare Mori, è una donna colta, una musicista, è bellissima. Il colpo di fulmine tra i due è inevitabile. Lui pero è sposato, sua moglie è malata e hanno adottato un bambino, Saro. Non voglio e non posso dire di più”.
(fonti: Ufficio Stampa Rai e ANSA)