Tutte cose che si addensano improvvisamente ed escono da cassetti tenuti colpevolmente ben chiusi fino ad ora, assieme a folgorazioni sulla via di Rebibbia. Per carità, riuscissimo davvero a liberarci del Cavaliere … e delle sue manifestazioni di sdegno per la verità che con venti euro e un panino possono raccogliere folle oceaniche. Sarebbe un’opera santa. Ciò che mi stupisce è questo nuovo e improvviso attivismo. E allora mi sono chiesto: non è che la cacciata di Berlusconi, universalmente auspicata, sia un passaggio necessario al governissimo Pd- Pdl, impraticabile con il cavaliere ancora in vita parlamentare? Impraticabile politicamente in Italia, ma anche in sede europea dove tentano disperatamente di proteggere l’austerità e l’impoverimento?
Non so davvero, vi lascio questo dubbio. Sappiamo che in Grecia il Pasok di Papadopoulos venne ricattato con un cd contenente operazioni bancarie opache dei parlamentari di Atene, amorosamente raccolte dalla signora Lagarde all’epoca ministro di Sarkozy, quindi possiamo immaginare che anche in questo caso le pressioni ci siano, tanto più che l’alternativa alle larghe intese è l’accordo con un altro partito anti austerità, ossia il M5S. Ma temo che fare qualcosa di buono per pessimi fini, invece di errori clamorosi per cattive ragioni, sia già un progresso per questa Europa.