Su Twitter ci si diverte con gli hashtags

Da Abattoir

giovedì 12 gennaio 2012 di Maria Crisitina Vasile

Una delle (tante) differenze tra Facebook e Twitter, i due social più famosi al momento, è che mentre nel primo c’è chi si diletta coltivando zucchine virtuali, sul secondo ci si sfida a colpi di hashtag per passare il tempo.

Chi è versato nell’arte di tweettare, followare e retweettare sa quanto sia difficile comunicare con soli 140 caratteri. C’è da dire però che anche se può essere frustrante esprimere un pensiero in così poco spazio, le sfide vengono accolte bene, soprattutto se divertenti. Qualche settimana fa ci si ingegnava a riassumere in 140 caratteri complessi messaggi: sto parlando degli hashtag #twitatrame e #twittaserie. Il primo, lanciato da Enaudi, sfida a riassumere la trama di un romanzo, racconto o storia in 140 caratteri, il secondo, lanciato da Sky, fa lo stesso con la trama della tua serie tv preferita. È un passatempo divertentissimo, perché sembrerebbe impossibile riassumere la trama di un libro o peggio ancora di una serie televisiva in 140 caratteri, eppure… genialità, simpatia, furbizia e ironia si mescolano per dar vita a dei tweet davvero originali!
Eccone alcuni riguardanti le serie tv:

Manipolo di giovani sessualmente confusi canta le tue canzoni preferite 2 ottave sopra #twittaserie #glee (@mannalisa)

Un tizio è convinto che 40 anni non siano troppi per indossare un giubbotto di pelle. #twittaserie #happydays (@gianlucaneri)

4 nerd ed una vicina gnocca carta-forbice-sasso-Lizard-Spock #twittaserie #thebigbangtheory (@gabrioutside)

Mamma innamorata del barista e figlia cotta del ragazzo più figo del paese. il tutto tra una litigata e l’altra #twittaserie #GilmoreGirls (@CeLovesJonas)

Se non hai una villa con piscina, non puoi essere mio amico! #twittaserie #oc (@EchelonVez )

Gubbio ha un tasso di criminalità maggiore di Caracas #donmatteo #twittaserie (@francescolav)

Sei amici di New York si fingono trentenni scanzonati per 10 stagioni fino a che si rendono conto che gli anni 90 sono finiti. #twittaserie #Friends (@lultimovampiro)

Eccone alcuni invece con l’hashtag #twittatrame:

Bambino mago ha ripetute avventure, ciascuna risolvibile nell’arco di un anno scolastico esatto. Donna inglese si arricchisce.

Assedio di 10 anni, poi un tizio scopre che gli assediati sono cerebrolesi ed espugna la città con un enorme cavallo a dondolo (@bischero_it)

Svariati monaci si ammazzano per un libro. Morale: mai leccarsi le dita. Penitenziagite! (@Brivido_cosmico)

Nobile giovinetto ligure si ribella alla famiglia bacchettona e va a vivere sugli alberi. Decisione radicale ma sostenibile. (@carlalattanzi)

Uomini, cazzotti e tavolini Ikea. (@Giulia_B)

Cioè ci sta ‘sta tipa bene e lui ke è1fregno assurdo ke xò è tipo1teppista ma l’amore vero nn guarda qst kse e mettono1lukketto. (@chachacha)

4 giovani mediorientali si uniscono per raccontare la vita di un ragazzo scomparso a 33 anni senza colpe. (@twitstupidario)

Un uomo chissà cosa si fuma, si fa un viaggio nei 3 regni ultraterreni e poi lo racconta tutto in endecasillabi (@wolfark89)

Ma questo era solo l’inizio. Ogni giorno mi alzo, accendo il pc e scopro un nuovo hashtag col quale divertirmi! L’altro giorno c’era #lessambitiousbook che storpiava titoli di libri facendoli diventare improbabili e less ambitious appunto, del tipo:

Dodi Battaglia è uscito dal gruppo #lessambitiousbooks (@SignorMario)

La mia cameretta come volontà e rappresentazione #lessambitiousbooks (@dissociato)

Alice nel paese delle cose così-così #lessambitiousbooks (@Terra2itter)

Cent’anni di scarsa compagnia #lessambitiousbooks (@psymonic)

I love guardare le vetrine. #lessambitiousbooks (@Halliwellicious)

Poi, il giorno dopo, mi sono divertita con #mashupmovies mixando appunto titoli di film generando visioni divertenti degli stessi:

I love shopping: La passione di Cristo #mashupmovies (@fjd89)

Se mi lasci ti presento i miei #mashupmovies (@jaaliastore)

I quattro cavalieri dell’Apocalypse Now. #mashupmovies (@LiaCeli )

Tutti pazzi per Mary Poppins #mashupmovies (@Bakis78)

La scelta di Wall-e #mashupmovies (@antosanshi)

Scontro tra Titanic #mashupmovies (@ragnineicapelli )

L’altra mattina mi dilettavo coi #filmMenoPretenziosi:

Ladri di tricicli #filmmenopretenziosi (@santapace)

La vita é così così #filmmenopretenziosi (@strin_go)

Il diavolo veste Zara #FilmMenoPretenziosi (@La__Benz)

Paura e delirio a SantaMariaDelPozzo #FilmMenoPretenziosi (@FuoriDalCirco)

Il discreto mondo di Amelie #FilmMenoPretenziosi (@madnessnote)

R for Ripicca. #FilmMenoPretenziosi (@VentoTagliente)

Scusami se ti chiamo trombamico #FilmMenoPretenziosi (@ilCav71)

Al di là dei colpi di genio, questi tipi di passatempi mi sembrano più piacevoli e un po’ più “aulici” rispetto a quelli di far crescere i cavolfiori, vestire un animaletto virtuale e, non so, riempire un acquario. Senza voler sminuire o offendere, a ognuno il suo social e il suo gioco! E voi, avete altri hashtag da proporre?



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