Su twitter gira questa frase " NON SONO PIU' CHARLIE".
Creato il 17 gennaio 2016 da Cris2011
Tutte le vignette di Charlie Hebdo hanno lo scppo di far parlare di sè ed è il cinismo di quella redazione che più mi lascia perplessa.Non credo, come altri, che l'autore, anzi gli autori di Charlie, abbiano voluto con questa provocazione "fare il verso proprio ai razzisti. E a quella gran quantità di europei ipocriti che, dopo aver pianto lacrime di coccodrillo per quel bambino, lo hanno dimenticato dimenticato nel giro di 24 ore."
A volte anche io "sono stupida, ignorante e superficiale come ogni altro essere umano, e allora cerco di farmi un'opinione" che nel caso di Charlie è veramente negativa poichè non ne posso più della loro insensibilità mascherata da lezioni di politica e di giustizia
A volte , alcune fotografie, pur trattando lo stesso tema di altre, hanno un impatto violento col momento storico che si sta vivendo; ad esempio, per quanto mi riguarda, non potrei mai restare indifferente davanti a queste tre immgini.La gente si è sentita straziare, perchè c'è un momento, davanti a certe verità in cui sembra di non poter reggere. Invece si va avanti e non è ipocrisia, è impotenza , è sapere che solo quando non ci sarà più via di scampo, allora qualcuno si prenderà la responsabilità di cercare di cambiare e raddrzzare la storia.Io comprendo i vari distinguo che voi blogger amici avete voluto fare ; ognuno elabora un evento tragico a modo suo, facendo appello alle proprie convinzioni maturate attraverso l'educazione e le letture e le amicizie e gli studi che ha fatto.
Io non amo Charlie Hebdo perchè, per il proprio cornaconto, non ha voluto assegnare ad Aylan un futuro normale e l'ha sacrificato dileggiandolo e assegnandogli un futuro perverso.
A volte una fotografia ti mette davanti alla realtà più di mille altre , riesce a farti scorgere tutto l'orrore nascosto