Dalla Valle dell’Aniene, passando dal Salone dei Libro di Torino, fino ad Expo 2015, dove ci sarà Umberto Eco a tenere una lectio magistralis in occasione della presentazione al pubblico della copia anastatica del De Oratore, uno dei primi incunaboli sublacensi.
C’ è questo e molto altro nel fitto programma di iniziative presentato lo scorso sabato nel Monastero benedettino di Santa Scolastica, uno dei gioielli della cittadina dell’Alto Aniene che ospita un indiscusso primato: quello di aver dato vita nel 1465 alla stampa del primo libro a caratteri mobili in Italia, ad opera degli allievi di Gutenberg Pannartz e Sweynheym.
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SUBIACO, CITTA’ EUROPEA – Nella chiesa gremita di cittadini, autorità e giornalisti, il Sindaco Francesco Pelliccia ha salutato i presenti spiegando gli obiettivi del progetto: “Subiaco 2015 nasce per iniziare un percorso ambizioso: creare nuove opportunità per la nostra terra, attraverso la cultura come fattore attrattivo e veicolo di nuove speranze, rilanciando il ruolo europeo della Città insito nella sua identità benedettina, e stringendo una nuova alleanza con l’Abbazia, testimoniata anche dallo storico passaggio, siglato il 21 marzo scorso, della disponibilità della Rocca Abbaziale dall’Abbazia Territoriale alla città, nell’intenzione dell’amministrazione comunale, dovrà divenire un polo culturale straordinario la cui caratterizzazione dovrà essere proprio legata alla stampa, al libro”.
PRIMO LIBRO STAMPATO, UNA STORIA DA RACCONTARE– Emozione anche nelle parole dell’Assessore Regionale alla Cultura Lidia Ravera, che sostiene Subiaco 2015 e riserverà un posto d’onore al De Oratore nello stand della Regione Lazio ad EXPO: “Se qui non si fossero fermati gli allievi di Gutenberg, oggi tanta della nostra memoria sarebbe perduta, perché è solo la parola scritta a essere durevole Celebrando il primato di Subiaco, celebriamo tutto il suo territorio e lavoriamo perché possa diventare patria della stampa e protagonista di una leggenda. Perché sono le leggende a far vivere i territori”.
UN TERRITORIO CULLA DI UNA RIVOLUZIONE – Ha fatto eco alle parole dell’Assessore Ravera il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti dicendosi “emozionato nel pensare che in questo lembo di terra 550 anni fa si realizzava una rivoluzione che avrebbe contribuito come nessun altra allo sviluppo della cultura di massa. Pur di fronte al progresso tecnologico e alla moltiplicazione degli strumenti che abbiamo a disposizione, il libro stampato non morirà mai, ma sta a noi comprendere come tutelarlo e allo stesso tempo valorizzare la sua storia”.
LA COMUNITA’ MONASTICA CUSTODE DI UN PATRIMONIO – Soddisfatto anche l’Abate Dom Mauro Meacci del fatto “che l’Amministrazione torni a scoprire e a valorizzare l’identità di questo territorio e del suo patrimonio, alla cui conservazione la comunità monastica si dedica da 1500 anni avendo così contribuito a creare e far vivere un bene culturale, un monumento di incalcolabile importanza. Un patrimonio dalla cui tutela non ci si deve mai distrarre, che se merita di continuare a e trasmesso universalmente, fonda la storia stessa del nostro territorio”.
IL BORGO DEI CARTAI, LA TRADIZIONE CHE VIVE – Nel primo pomeriggio è stato poi presentato alla stampa il Borgo dei Cartai, il nuovo museo-laboratorio installato nell’ex Mulino Carlani, sulle sponde del fiume Aniene, che sarà inaugurato a maggio e ha l’obiettivo di recuperare e valorizzare la tradizione e le tecniche artigianali della produzione di carta. “Un museo che diventa vivo perché si fa laboratorio e accoglie visitatori che si trasformano in cartai e vivono pienamente un’esperienza creativa affascinante” – ha detto Marco Orlandi, responsabile del progetto e presidente dell’Associazione Culturale L’Elice, concessionaria del Borgo.
Da ottobre a marzo il programma delle manifestazioni vedrà svolgersi – convegni, mostre, incontri e laboratori sulla fabbricazione della carta a mano, della stampa col torchio a caratteri mobili e della rilegatura per bambini e ragazzi, workshop su progettazione tipografica e graphic design, visite guidate alla Biblioteca Nazionale di Santa Scolastica, alla Biblioteca Comunale e al Museo delle Attività Cartarie e della Stampa, premi letterari per opere inedite e per tesi di laurea su argomenti affini alle celebrazioni e molto altro. Il progetto sarà dettagliatamente illustrato sia al Salone del Libro di Torino che all’Expo di Milano.
Programma manifestazioni ufficiali “Subiaco 2015”
Sito ufficiale:
http://www.comune.subiaco.rm.it/
http://www.subiacoturismo.it/
FB: Comune di Subiaco
FB: Subiaco Turismo
twitter: @ComuneSubiaco #Subiaco2015
Canale youtube “Città di Subiaco”
Infoline: info@subiacoturismo.it