Subito in forma con la dieta ritenzione idrica

Creato il 07 giugno 2014 da Benesserestaff @benesserestaff

Con l’arrivo del caldo, avere gambe pesanti, addome gonfio, senso di spossatezza, non è certo il massimo. Se soffriamo di ritenzione idrica, infatti, ci potrà capitare di avvertire uno di questi sintomi che non solo danno fastidio a livello estetico, ma possono arrecare problemi anche gravi al nostro organismo. Iniziamo quindi a combattere questo inestetismo, talvolta anche doloroso, proprio dalla tavola, con una dieta ritenzione idrica da fare una volta alla settimana, magari dopo un pasto molto abbondante, o per due-tre giorni consecutivi al mese come abitudine sana e salutare. Basterà regolare un po’ l’alimentazione per rimetterci in sesto, avere una pelle liscia, anche nei glutei o nella pancia. Vedremo quindi nello specifico come si configura il problema, capiremo insieme in cosa consiste la dieta ritenzione idrica e per finire vi daremo  qualche consiglio utile per ritrovare uno stato di benessere in breve tempo.

Ritenzione idrica, quando le buone abitudini fanno la differenza

La ritenzione idrica è un problema che affligge tantissime persone, soprattutto donne, più predisposte a questo disturbo. In assenza di gravi patologie, la ritenzione idrica è causata per lo più da uno stile di vita sbagliato e un’alimentazione poco equilibrata. A favorire ancora di più l’insorgenza del problema, i ritmi frenetici della vita moderna. Quello che sbagliamo è mangiare di fretta e in modo approssimativo, magari un panino per pranzo, che per una volta va anche bene, ma tutti i giorni comincia a creare qualche problema. Come si presenta questo disturbo? Il sintomo più frequente è l’edema, un gonfiore inconsueto dovuto all’accumulo eccessivo di liquidi nei tessuti, per lo più localizzati tra glutei, addome e cosce.

In pratica ciò che succede all’interno del nostro organismo, è che la circolazione venosa e linfatica non funzionano più correttamente per cui i liquidi, ma anche le tossine, si bloccano nel nostro corpo senza poter essere espulse. Tutto questo crea dei danni a livello del metabolismo cellulare, per questo è importante ogni tanto ricorrere a una dieta ritenzione idrica depurativa. I chili in eccesso, purtroppo non fanno che peggiorare la situazione, in questo caso, oltre alla normale dieta ritenzione idrica, dovremo associare anche un regime alimentare consono alla nostra situazione, quindi sicuramente ipocalorico, che ci aiuterà a perdere peso e, in un secondo tempo, a contenere i problemi di ritenzione.

Dieta ritenzione idrica, cosa mangiare e cosa è vietato

Ciò che causa la ritenzione idrica, come abbiamo detto, sono i liquidi in eccesso e le scorie che si accumulano nell’organismo per colpa di un’alimentazione scorretta e di uno stile di vita troppo frenetico e al contempo sedentario. Per alimentarci nel modo corretto dobbiamo necessariamente moderare il sale, infatti, il sodio favorisce la ritenzione.

Meglio, se proprio non possiamo rinunciare a questo sapore, optare per il gomasio. La cosa migliore, però, sarebbe esaltare il gusto delle pietanze con delle spezie. Evitare, quanto più possibile, di consumare pietanze fritte, soprattutto fuori casa, troppi dolci e condimenti grassi, moderiamo il consumo di alcolici e di bevande gasate.

Abbondiamo, invece, col consumo di frutta e verdura fresca o cotta, meglio se di stagione. Cerchiamo di introdurre nella nostra dieta ritenzione idrica alimenti che contengono potassio, che favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Via libera quindi a fragole, ciliegie, banane, ananas e kiwi, così come cavolfiori, cavolini, pomodori, topinambur, patate, radicchio e molti altri ancora. Beviamo una tisana depurativa al giorno, meglio alla sera, almeno per una settimana e, soprattutto, cerchiamo di bere minimo due litri d’acqua al giorno, meglio ancora se diuretica.

Schema dieta ritenzione idrica

Ecco uno schema facile da seguire per depurarsi in tre giorni, se vogliamo seguire solo un giorno possiamo scegliere il primo schema.

1° Giorno

Bere un bicchiere di acqua tiepida con limone a stomaco vuoto

Colazione: una coppa di macedonia di frutta fresca o un frullato, due biscotti di riso

Spuntino: una manciata di mandorle o noci o nocciole, uno yogurt bianco

Pranzo: 80 gr di pasta al radicchio, insalata mista condita con olio evo o olio di semi di lino

Merenda: due fette di ananas fresco, tisana di equiseto

Cena: 150 gr di scaloppine al limone con gambi di sedano in pinzimonio e carote

2° Giorno

Bere un bicchiere di acqua tiepida con limone a stomaco vuoto

Colazione: uno yogurt bianco con pezzi di frutta fresca e cereali, caffè d’orzo

Spuntino: due fette d’ananas

Pranzo: 70 gr di riso integrale e broccoli, verdure al vapore

Merenda: tisana allo zenzero, una manciata di noci o nocciole o mandorle

Cena: 200 gr di spada al vapore con pomodorini, insalata di sedano e finocchi, un frutto

3° Giorno

Bere un bicchiere di acqua tiepida con limone a stomaco vuoto

Colazione: un bicchiere di latte di riso con cereali e frutta, the rosso

Pranzo: minestrone di verdure, un gambo di sedano condito con olio e limone

Merenda: tisana al tarassaco, tre biscotti di riso

Cena: 150 gr di pollo saltato con ananas, verdura al vapore, tre fette d’ananas

Naturalmente ricordiamoci che in una dieta ritenzione idrica l’uso del sale va limitato..