SubYogación: lo yoga si dà la mano con il BDSM

Da Witzbalinka

Coloro che praticano abitualmente le tecniche dell’ancor poco conosciuta arte erotica del BDSM sanno che uno dei requisiti principali per godere al meglio del gioco è una buona forma fisica.

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A partire da un certo livello, attività come ad esempio le complesse  legature del shibari (tecnica di legatura erotica giapponese) richiedono che la persona legata sia flessibile, resistente ed abbia una buona calma mentale e capacità di concentrazione. Tra le molte attività più o meno ginniche e di mantenimento del corpo che possono aiutare a raggiungere questo stato di forma probabilmente lo yoga è la più appropriata. Teniamo conto che i benefici dello yoga si conoscono da molti anni, da attività inizialmente di nicchia è divenuto con il tempo molto popolare in tutto il mondo,  in tutte le sue varianti di livelli, difficoltà e stili.

Lou Retro è ballerina professionale da quindici anni, oltre che terapeuta diplomata, istruttrice  di yoga e “bottom” (ovvero ha il ruolo di sottomesso e “ricettore” nei giochi BDSM). Per questo  conosce personalmente non solo le abilità fisiche che richiede il BDSM ma anche i metodi  per migliorarle. In collaborazione  con l’associazione culturale BDSM-friendly Nido del Escorpion, Lou ha preparato una serie di corsi di yoga chiamati SubYogación diretti tanto a bottoms, sottomessi e sottomesse, quanto a  switches (coloro i quali alternano i ruoli di dominante e sottomesso nei giochi sado-maso).

Questi corsi combineranno esercizi di elasticità  derivati dal mondo della danza con l’insegnamento e ripetizione di varie “asanas” di yoga, pensate per correggere posture e abitudini errate che poco a poco potrebbero pregiudicare la nostra salute e  che limitano fortemente i  giochi erotici e di ruolo adottati nel mondo del sadomasochismo. Mano a mano che avanzano i  corsi gli alunni guadagnano tono muscolare ed eleasticità, oltre che una maggiore mobilità delle articolazioni. Parallelamente l’insegnante spiega alcune tecniche del Pranayama che servono per apprendere a controllare e migliorare la respirazione: ossigenare il corpo non solo migliora lo stato fisico  ma  aiuta anche ad aumentare la calma mentale. Un obbiettivo complementare dei corsi infatti è  quello di occuparsi anche della mente lavorando sulla motivazione personale attraverso la meditazione guidata all’inizio di ogni sessione, affinché la concentrazione dell’energia migliori di giorno in giorno. Inizialmente i corsi saranno di un’ora e mezza ciascuno e si terranno nel Nido del Escorpión ogni lunedì e mercoledì  pomeriggio. Gli alunni si possono iscrivere mensilmente o  trimestralmente. La continuità è importante, quindi si raccomanda di non perdere troppe lezioni.

Josep Lapidario