Io sono un po’ sensibile alla #caffeina per questo prendo raramente un caffé vero. La mattina mi piace bere un bel “bibitone” all’americana sia con un buon decaffeinato oppure utilizzando altre miscele.
Nelle immagini infatti potete vedere altri tipi di caffè. I principali surrogati del caffè sono la CICORIA, la SEGALE, i FICHI, l’ORZO, il MALTO, il CACAO, spesso miscelati fra loro per ottenere un prodotto saporito e gradevole, da diluire in acqua (fredda o calda) o nel latte. Si tratta di miscele solubili, quindi, senza caffeina e spesso utilizzate per aromatizzare frullati, yogurt, dolci ma anche piatti decisamente più elaborati. Si chiamano succedanei del caffè. Ci sono tante scelte, curiosate nei negozi bio.
Lo YANNOH, detto anche caffè yannoh, è una miscela di cereali tostati con cui si prepara una bevanda dal sapore simile al caffè, sempre senza caffeina. La ricetta è stata ideata dal giapponese Georges Ohsawa, considerato il fondatore della MACROBIOTICA. Gli ingredienti sono, in percentuali variabili a seconda del produttore, orzo, cicoria, segale e ghiande, tutti tostati. Alcuni produttori usano al posto delle ghiande tostate i ceci tostati. È venduto macinato, da preparare come il caffè con la moka, oppure solubile, in polvere o bustine. Il caffè yannoh ha un sapore gradevole e piuttosto deciso, molto più intenso del comune caffè d’orzo.
Considerate che il CAFFE’ DI CICORIA ha un uso molto antico, non contiene caffeina, ha un bel sapore amarognolo, contiene INULINA una #fibra prebiotica che aiuta l’#intestino. Provatela! Si può preparare nella moka come il caffè, infatti si trova tostato e si può dosare nella macchinetta.
E’ comunque una bevanda “nera”, quindi vi ricorderà il caffè… 😉