Quindi altri interventi, anche contro l'anatocismo del fisco.
Pare che sarà ridotto pure l'accumulo di interessi passivi per il pagamento degli arretrati.
Il ministro Tremonti, zitto-zitto, cacchio-cacchio, fa anche autocritica sul suo no alle Agenzie Fiscali.
E ne annuncia una quinta sui Monopoli.
Non sarà quel gigantesco coniglio che il Premier BURLESCONI (si, proprio lui, quello che è andato in una Napoli indignata per i cunuli di rifiuti in putrefazione a raccontare la barzelletta di Muhammad Esposito, ricordate?) avrebbe tanto voluto uscisse dal cilindro durante la campagna per il ballottaggio al comune di Milano e di Napoli, ma un coniglietto piccolo, piccolo sì.
E fa il paio con l'altro coniglietto (anch'esso piccolo piccolo), estratto mezzo morto, dal cilindro della mezza morta Donna Letizia, che persi i buoi adesso va alla ricerca delle ...funi.
Sembra che abbia promesso ai potenziali elettori ( se sia vero o falso non so!) che non farà pagare le multe a tutti coloro che a Milano saranno passati o passeranno col semaforo rosso.
Non c'è che dire: in un paese in cerca di legalità saranno pure piccoli passi per noi cittadini vessati dal Fisco e da Equitalia; ma sono grandi (anzi grandissimi!) passi per Moratti e Lettieri, i poveri candidati a sindaco del PDL che sono al ballottaggio contro De Magistris e contro Pisapia.
Una bella rielaborazione dell'antico "morituri te salutant!".
E allora diamo alla gente il "panem et circenses" degli antichi romani, non c'è che dire.
Peccato che pochi o nessuno più sia disposto ancora a dare credito a certi imbonitori.
VIVA TREMONTI! VIVA L'ITALIA!