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Sugar Man: un uomo che diventa inconsapevolmente simbolo della lotta contro l’apartheid

Creato il 03 marzo 2014 da Brandyamb

Storia curiosa e singolare quella di Sixto Rodriguez, cantautore di Ditroit.

Sugar Man: un uomo che diventa inconsapevolmente simbolo della lotta contro l’apartheid

Rodriguez pubblica nel 1970 l’album Cold Fact con la casa discografica Sussex. Con la stessa casa discografica pubblica il suo secondo album, Coming From Reality, esattamente un anno dopo. Entrambi i lavori non trovano granché successo negli Stati Uniti e per questo motivo la casa discografica recide il contratto con il giovane cantante.

A metà degli anni settanta, però, Rodriguez diventa inconsapevolmente famoso in Sud Africa ed in Australia.

L’etichetta australiana Blue Goose Music pubblica At His Best una raccolta delle sue migliori canzoni con l’aggiunta di due singoli mai pubblicati prima!

Questa raccolta trova molto successo soprattutto in Sud Africa: i suoi brani diventano un vero e proprio simbolo della lotta contro l’apartheid per gli argomenti ed i toni trattati.

Tuttavia Sixto Rodriguez non sa della sua fama all’estero fino al 1996, quando sua figlia si imbatte in un sito web a lui dedicato. Lo stesso anno effettua un tour di sei concerti proprio in Sud Africa.

Sugar Man: un uomo che diventa inconsapevolmente simbolo della lotta contro l’apartheid

Entrambi gli album sono davvero forti e trascinanti, con ritmi ricercati e testi di grande importanza.

Del primo album segnalo la traccia numero 1, Sugar Man: la voce di Rodriguez risalta sulla chitarra ed il sound rock ‘n roll, dando vita ad un brano davvero orecchiabile ed innovativo. Il testo parla di un uomo solitario, stanco della vita.

Del secondo album, invece, segnalo Sandrevan Lullaby – Lifestyles: una melodia dolce di chitarra e violino, quest’ultimo sostituito dalle percussioni non appena la voce del cantautore inizia ad intonare i primi versi. I ritmi sono cadenzati ma ricercati e danno vita ad una dimensione quasi surreale ma che riporta ben presto alla realtà mediante le parole del brano: la denuncia della condizione di vita nei confronti dello Stato è qui molto viva ed abilmente mescolata con delle strofe degne di essere chiamate poesia.


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