Suggestivo lago d’Orta

Creato il 18 ottobre 2014 da Giorgiagarino

Il lago d’ Orta è un romantico e suggestivo lago prealpino situato in Piemonte, a ovest del Lago Maggiore, non lontano da dove abito e quindi meta di diverse gite giornaliere. Ha ispirato pittori, registi e coppie di sposi che giungono qui apposta per coronare il loro sogno d’amore.

Veduta del lago d’Orta con l’isola di San Giulio

Passeggiando all’interno delle viuzze pittoresche di Orta San Giulio

La sera tra le vie di Orta San Giulio

E’piacevole passeggiare tra le strette vie pittoresche di Orta San Giulio, completamente pedonali, tra negozi tipici, palazzi signorili e taverne accoglienti, fermarsi a cena per un bel tramonto sul lago o sulla piazza Motta, dove spicca il Palazzo della Comunità (o Broletto) con il porticato e la scalinata esterna. Questa piazza è il cuore della città, dove si svolge il mercato fin dal 1228. La cittadina è tra i borghi più belli d’Italia, situata su una penisola montuosa e scende fino al lago, sulla sua sommità troviamo il Sacro Monte patrimonio dell’umanità Unesco, come gli altri nove sacri monti prealpini in Piemonte e Lombardia, ed è dedicato a San Francesco d’Assisi. Venti cappelle affrescate e con statue bellissime dedicate al santo di Assisi, per un giro sbalorditivo, non solo religioso, che comprende anche una chiesa e due conventi.

Vista dal Sacro Monte sul lago e l’isola di San Giulio

Prima di entrare nel paese, si trova il ristorante Villa Crespi del famoso chef Antonino Cannavacciolo, in una villa spettacolare in stile moresco nella quale è possibile anche fermarsi a dormire. Non è solo un ristorante ma anche una villa preziosa del territorio. Siamo stati un paio di volte in questo ristorante che consigliamo per il servizio eccelso, la cura nei particolari e la bellissima location.

Ristorante Villa Crespi

Gli interni in stile moresco di Villa Crespi

Cena a Villa Crespi da Antonino Cannavacciolo

Di fronte alla cittadina di Orta, la graziosa Isola di San Giulio, che ospita nella Basilica le spoglie del santo omonimo. L’isola si raggiunge in barca e dista circa 400 metri dalla riva, è piccolina e occupata quasi interamente dall’abbazia Mater Ecclesiae. Fin da piccola andavo in questo luogo per il celebre pane di San Giulio, confezionato dalle monache di clausura: un pane dolce ma senza zucchero con ingredienti come l’uva sultanina, le nocciole e le arance.

La basilica romanica è la prima che accoglie il turista sceso dall’imbarcazione, dopo una breve scalinata. La leggenda narra che San Giulio debellò draghi e serpenti che infestavano l’isola attraversando il lago sopra al suo mantello, e la scelse per fondare la sua chiesa, dove fu sepolto.

Sull’isoletta passeggiando nella via principale, la via del silenzio e della meditazione, si possono scorgere palazzi signorili appartenuti un tempo ai canonici e rigogliosi giardini, il Palazzo dei Vescovi, qualche negozio per i turisti nella bella stagione. Il ristorante San Giulio si trova sull’isola e per i clienti è a disposizione un servizio di trasporto serale per raggiungerlo.

Isola di San Giulio a Orta

Un’altra celebre località che si affaccia sul lago, è il santuario della Madonna del Sasso, nel comune omonimo in frazione Boleto. Dal piazzale della sua chiesa, detto “il balcone del Cusio” si gode di una splendida vista sul lago, sull’isoletta e sulle Alpi. Diverse altre località si affacciano sul lago, tra le quali Pettenasco, Pella, Omegna e Gozzano.

Madonna del Sasso

Veduta dal balcone del Cusio alla Madonna del Sasso

Villa Motta sorge sulla punta della penisola di Orta San Giulio e dal suo splendido giardino si gode di ottimi scorci sul lago. Qui sono presenti boschetti e siepi con specie rare e dal 1880 in poi, fu ampliato in modo che le fioriture si susseguissero durante tutto il corso dell’anno. Grazioso anche il piccolo lago di Mergozzo, piccolo borgo che si affaccia sul lago omonimo, situato in posizione comoda sia per visitare il lago d’ Orta che quello Maggiore. Qui abbiamo provato il ristorante Piccolo Lago, rinomato 2 stelle Michelin (come Villa Crespi) per una cena affacciati sul lago.

In queste zone nacque Gianni Rodari (a Omegna) e il Sacro Monte fu luogo dell’amore del filosofo Nietzche per Lou Salomè, non corrisposto, dal quale presero corpo le sue opere più critiche e da lui definito uno dei luoghi più suggestivi del mondo…

Davanti all’isola di San Giulio

Il lago d’Orta non è tanto distante da casa mia, questo ci permette di recarci diverse volte per un giro e una cena piacevole. E’ molto caratteristico e consiglio assolutamente di visitarlo.



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