Sugo d'uva reggiano

Da La Cuoca Pasticciona
Settembre, tutto rallenta, l'unico tran-tran che c'é é questo "scariolare" avanti indietro carretti d'uva, é tempo di vendemmia. Le strade di campagna sono affollate e rallentate da questi ometti che per una volta all'anno portano il loro prezioso raccolto alla cantina.Grappoli carnosi, rossi, bianchi, dal gusto aspro o dolce come il miele, vengono raccolti via via a mano come un tempo.Il profumo tra i vitigni é agro e dolce a far compagnia fin dalle prima luci del mattino sono le api attirate da questo inebirante aroma.Tutti uniti in una grande festa perché il nettare divino sta per arrivare, donne o bambini entrano nel tino e con i piedi iniziano la pigiatura e dopo poco un rigagnolo colorato e fragrande sgorga, dando vita al nuovo vino.
Dalle mie parti nel periodo della vedemmia é tradizione una sorta di budino d’uva chiamato più comunemente Sugo d'uva, si fa pricipalmente con mosto d'uva. Se scegliete un mosto di uve il più possibili dolci ed è indifferente il colore dell'uva perché lo si può fare sia bianco che nero.

SUGO D'UVA ( Sug d'òva arzàn)
Ingredienti
1 ogni litro di mosto di vino 100 gr di farina1 cucchiaio di zucchero
Stemperate a freddo la farina (precedentemente passata al setaccio) con mezzo litro di mosto e l'eventuale zucchero in una bowl, mescolate per bene il tutto facendo attenzione ad eliminare gli eventuali grumi. Aggiungete il mosto restante e mettete sul fuoco, mescolando di continuo. Portate a ebbolizzione il succo e lasciate sobbollire per  un minuto, finché non noterete un cambio di densità.PREMESSA l'aggiunta di zucchero é assolutamente necessaria, ma bisogna stare molto attenti, perché se il mosto é già dolce non ne va aggiunto molto poiché non deve essere troppo dolce, ma deve prevalere l'aspro del mosto.
Versate in stampini singoli  e lasciate raffreddare e conservate in frigorifero fino al momento del pasto.