Sugo di pomodoro senza pomodoro

Da Mammarum

Ecco la ricetta per un sugo che per colore e sapore assomiglia tantissimo al sugo di pomodoro! Possibile??  Giuro! Facciamo un passo indietro...
Confesso, io ho una figlia pomodoromane!  Adora il pomodoro in ogni sua forma, crudo, in gratin, in sugo... e non posso darle torto perchè anche io come pomodoro addicted non scherzo!

Il pomodoro è un ortaggio ricco di vitamine e antiossidanti, quindi direi che questa sua passione è sicuramente un bene, eppure mi chiedevo, come mai ultimamente il pomodoro fosse inquisito da molte scuole di pensiero...
Quante volte si sente di persone intolleranti ai pomodori?? Oppure, come mai i  macrobiotici non li mangiano?? Il mistero si spiega facilmente: i pomodori hanno un PH molto basso che li rende poco digeribili per il nostro stomaco, che invece ha un PH compreso tra 1 e 3.
Il buon senso ci insegna quindi che, a meno che non ci siano particolari problemi, via libera ai pomodori sulla nostra tavola, senza però magari mangiarli tutti i giorni!!
Se uniamo poi il fatto che variare ogni giorno verdure non è così facile, sopratutto con i bambini, quando ho letto questa ricetta sul libro "Pranzetti e merende" non ho potuto non provare!!

Questo sugo permette di condire la pasta con una verdura molto spesso non gradita ai bambini, la rapa, ma ricchissima di vitamine e nutrienti. 
Così questo simpatico ortaggio, unito a cipolle e carote nelle giuste proporzioni (non variate perciò le quantità a casa, ma se volete fare più o meno sugo seguite le proporzioni dei vari ingredienti) permette di ottenere un perfetto rosso pomodoro!
Io però vi avevo promesso che anche il sapore doveva essere molto simile! Ecco qui entra in gioco un ingrediente segreto, di cui a dire la verità ignoravo tranquillamente l'esistenza: le prugne umeboshi!
Non avendo la più pallida idea di cosa fossero, faccio una piccola ricerca e sopro che in realtà non sono prugne, ma albicocche che crescono in Cina e Giappone, i cui benefici lasciano davvero senza fiato: hanno proprietà antipiretiche, astringenti e benefiche per lo stomaco, vengono usate come rimedio per problemi digestivi, per raffreddori, febbre o intestino in disordine e per tonificare il fegato.
Ora, non so se è un caso o suggestione, ma io vi giuro di avere mangiato questo sugo in due occasioni in cui stavo veramente male di stomaco, e magicamente dopo pranzo il male è passato!
Fate anche voi una piccola ricerca su internet e scopirerete che queste prugne sono addirittura il segreto di forze di alcuni giocatori di calcio giapponesi!!
Non è difficile reperirle, basta andare in un qualsiasi negozio di prodotti naturali, e se volete essere più comodi (dato che all'interno hanno dei semini) basta prendere la pasta di prugne!
Vi dico solo questo, io ci condisco anche la pizza e tutti la mangiano!

Il sugo rimane ottimo anche senza prugne, l'unica differenza è il sapore di pomodoro viene dato proprio da queste, perciò il colore sarà identico, ma il gusto (ottimo) risulta più dolce e quindi non pomodoroso!


500g carote 500g cipolle bianche 125g di rape rosse 2 cucchiai di pasta di prugne umeboshi (o 2 prugne da pulire dai semini interni) 1 o 2 cucchiai di salsa di soia un pizzichino di sale

  Sbucciate, lavate e tagliate a pezzetti le verdure.  Mettete tutto in una pentola a pressione con un bicchiere di acqua, la salsa di soia e un pizzico di sale e cuocete per 45 minuti dal fischio. Terminata la cottura, frullate tutto con un frullatore ad immersione. Rimettete sul fuoco il sugo ottenuto aggiungendo la pasta umeboshi e cuocete per circa 15 minuti. A piacere aggiugnere basilico, origano, ecc... Ottima anche da congelare e da tenere pronta all'uso!

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