Suits

Mike Ross è stato assunto dallo studio legale più noto e agguerrito di NYC,  il Pearson Hardman a cui solo i migliori laureati di Harvard possono accedere. È stato selezionato personalmente da Harvey Specter, punta di diamante dello studio e avvocato imbattibile. Ma Mike non è un avvocato, non è mai stato ad Harvard e a dirla tutta non è neanche laureato. Harvey è a conoscenza di questo segreto ma decide di assumerlo perché Mike ha una dote particolare: una memoria infallibile.

La coppia è vincente da ogni punto di vista, in tribunale e televisivamente. Harvey è un avvocato freddo e orientato al successo mentre Mike è inesperto, ingenuo e sensibile. I due personaggi si compensano a vicenda riuscendo a vantare solo vittorie grazie all’esperienza e alla malizia di Harvey e alla voglia di imparare e al cuore di Mike. I dialoghi tra i due sono veloci, arguti e divertenti, caratterizzati dalla presenza quasi ossessiva di citazioni cinematografiche. Il legame personale e professionale tra i due protagonisti cresce progressivamente nel corso del tempo grazie alla loro affinità caratteriale.

La trama di Suits è semplice e veloce, per questo è facile e interessante seguire i casi trattati nelle diverse puntate. Suits è molto divertente, a tratti esilarante, riesce a coinvolgere lo spettatore grazie all’astuzia e allo humour utilizzato in alcune scene che sembrano delle vere e proprie “gag” comiche. Pressoché tutte le vicende raccontate sono ambientate nello studio dove lavorano i due protagonisti, che fa da sfondo allo svolgersi della trama e al racconto delle relazioni personali e professionali. In questa cornice spicca sicuramente l’antagonismo tra Harvey e Louis Litt, un altro capace avvocato dello studio dai metodi discutibili. Altri due personaggi di spessore sono Donna e Rachel. La prima è la super-segretaria di Harvey che tutti vorrebbero ma che fa squadra solo con lui. La seconda è la migliore assistente legale dello studio che fa breccia nel cuore di Mike, generando una serie di scene romantiche ma sempre sul filo della comicità e dell’arguzia.

La serie finora conta due stagioni con una terza in arrivo. La seconda stagione si caratterizza per una trama più corposa e strutturata, aggiungendo intrighi e sotterfugi che comunque non dispiacciono e rendono la serie più matura.

Suits è da vedere e può essere apprezzata da tutti coloro che sono in cerca di una serie insolitamente divertente.

Martina: esilarante con stile. Voto 8.

Davide: assolutamente da vedere, dialoghi e battute eccezionali. Voto 8.