Lungo il Colle di Tenna si snodava probabilmente il percorso della via consolare romana che da Feltre si portava a Trento per innestarsi sul ramo principale della Via Claudia Augustra ab flumine Pado, la strada consolare aperta da Druso nel 15 d.C. che portava al Passo Resia e alle terre dei Galli "tirolesi". Nella foto il lago di Caldonazzo con il gruppo della Vigolana (a sx) e la più piccola Marzola (a dx).
Un suggestiva stradella interpoderale sul versante meridionale del colle di Tenna.
Il ramo altinate della Claudia Augusta sarebbe passato di qui. Il colle può essere
raggiunto anche dal versante del lago di Levico, con percorso altrettanto facile.
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I due laghi della Valsugana sono separati da un basso colle allungato lungo il quale da qualche parte, sulla destra, al centro o sulla sinistra doveva transitare il misterioso ramo orientale della via Claudia Augusta, quello quello che dal porto romano di Altino, tra Venezia e Grado, saliva a Feltre per poi congiungersi a Trento col ramo principale che saliva da Ostiglia ("ab flumine Pado").Da qualche anno le indicazioni turistiche "Claudia Augusta" si sprecano. Sulle tracce della Claudia Augusta sembra essere diventato lo slogan delle APT e dei sindaci locali a corto di idee. Al di là di ogni ragionevole evidenza il tracciato della storica "Via Claudia Augusta Altinate" viene continuamente evocato e invocato ovunque eda tutti e chi mette più cartelli ragione ha. Poi il finanziamento pubblico cessa e il cartello ingrigisce, ma tant'è.
Quote e dislivelli:
Quota di partenza/arrivo: m 450 (parcheggio)
Quota massima raggiunta: m 616
Dislivello assoluto: m 166
Dislivello cumulativo in salita: m 170
Dislivello cumulativo in discesa: m 138
Lunghezza con altitudini: km 5,1
Tempo totale netto: ore 1:30
Difficoltà: T
Descrizione del percorso: dal parcheggio (m 450) si prende la stradina che sale decisa attraverso il borgo. Passata la pizzeria si svolta a sinistra (tabella) prendendo una stradina interpoderale che si mantiene quasi orizzontale mentre taglia le coltivazioni del colle mantenendosi parallela al lago, che rimane una cinquantina di metri più in basso. Più avanti prende lentamente quota fino a raggiungere le prime case del paese di Tenna; ci si immette sulla strada asfaltata svoltando a destra e risalendo in breve al centro del paese (m 569, bar, alimentari). Tornando inizialmente sui propri passi si transita davanti alla scuola elementare e, tenendosi sulla destra, si seguono le indicazioni per il Forte di Tenna e la chiesetta di San Valentino. Si lascia il paese dirigendosi verso Est su facile mulattiera. Transitati dinnanzi all'ex-forte di Tenna si giunge in piano allo spiazzo panoramico che ospita la chiesetta di San Valentino e la capanna degli Alpini (m 579). Si prosegue lungo l'evidente percorso che raggiunge lo sperone orientale del colle e qui svolta decisamente verso Ovest. Si prosegue in discesa con larga vista panoramica fino alla località Brenta.
Come arrivare: da Levico bisogna raggiungere in auto la località Brenta, piccolo nucleo abitato ai piedi del colle di Tenna dalla parte del Lago di Caldonazzo. Da Levico ci si immette sulla superstrada della Valsugana in direzione Trrento; dopo un chilometro si prende l'uscita sulla destra che immette nelpiccolo borgo lambito dalla superstrada. Qui si può comodamente parcheggiare.