« Sul colore non c'è diritto di brevetto »

Creato il 16 settembre 2011 da Gretamiliani
"A differenza di loghi e altri disegni, non vi sono diritti per determinati colori". Questo è quanto ha sentenziato il giudice Victor Marrero della corte distrettuale di Manhattan qualche tempo fa, mettendo fine alla disputa durata mesi tra Christian Louboutin contro il conterraneo Yves Saint Laurent.
Lo shoe designer ha portato in tribunale la maison accusandola di plagio: YSL ha infatto presentato nella collezione Cruise 2011 dei modelli di pumps e open toe con la suola laccata di rosso.


La suola rossa, divenuta negli anni uno status symbol, è da sempre il tratto distintivo di Louboutin e adesso che non sarà più un'esclusiva dello stilista, le fedelissime del brand sono preoccupate.
"Il rosso vivo non ha altra funzione che quella di far sapere a tutti una cosa sola: quelle là sono le mie!" si è difeso Louboutin.
Fino a oggi, chiunque passeggiasse per strada e notasse le suole rosse, le associava immediatamente al marchio. Adesso che qualunque casa di moda potrebbe utilizzarle, le clienti sono pronte a sentirsi chiedere: "Ma sono vere Louboutin quelle?", domanda fino a oggi sarebbe retorica e superflua.

Personalmente non trovo giusto che Yves Saint Laurent abbia vinto la causa. Come esistono diritti sui loghi, su disegni, e in certi case stampe e tessuti, non vedo perché non debbano esserci sui colori. Fino a prova contraria il Rosso Valentino è stato e continua ad essere utilizzato solo dalla maison del couturier. Voi che ne pensate?

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