Le persone sanno che nella realtà dei fatti, della vita di ogni giorno, sui confini delle circonferenze destinali, per ciascuno di noi si delineano orizzonti diversi, obiettivi diversi, amori diversi. E sinceramente il più delle volte le zone d’ombra sono più di quelle di luce, e nell’oscurità si manifestano uragani di passioni, piaceri della carne, erotismo e sensualità. Nadia Turriziani e “Sul sottile filo del desiderio” (Diamond editrice, 2010) un libro ad alto potenziale di sensualità!
«Anche Barbara è incosciente, nonostante la sua età, come incosciente potrebbe essere solo chi ama incondizionatamente. Ed è nell’oblio dell’incoscienza che accetta di incontrarlo nuovamente. Il cuore palpitante e il desiderio di amarlo clandestinamente le contrae le viscere. Si precipita all’appuntamento con la brama incontenibile di farsi baciare e accarezzare. Di lasciarsi amare. (…)Il giovane amante si avvicina a lei lentamente, quasi a non volere rompere il fragile incantesimo. Le bacia il seno avvolgendola in un caldo abbraccio, sale sul collo e le sfiora percettibilmente le spalle. Poi avidamente si accanisce sulle sue labbra, creandole un turbinio incontrollabile di emozioni. Le mani scivolano sulla schiena, le accarezzano i glutei sodi mentre la solleva lievemente per entrare in lei. (…)»
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