Il nostro percorso attraverso la Galilea sta arrivando al suo epilogo, arriviamo al fiume Giordano, dove Gesù fu battezzato da Giovanni Battista, e dove da sempre i Cristiani e gli Ebrei si immergono nelle sue acque.
Da poco tempo il Ministero del Turismo Israeliano ha aperto al pubblico questo sito di Pellegrinaggio, visitabile sempre. Dal tempo della guerra dei Sei Giorni era aperto e visitabile due volte l'anno.
Il Giordano scorre a circa 40 minuti di strada da Gerusalemme ed è conosciuto come il sito dove Gesù, dopo il Battesimo nelle sue acque, iniziò la sua vita pubblica.
Tutti i quattro Evangelisti ricordano la venuta di Gesù al Giordano par il Battesimo, e per i Cristiani il simbolismo di questo Battesimo si riallaccia agli Israeliti che attraversarono il Giordano per entrare nella terra di Canaan. Quando i Sacerdoti , che portavano l'Arca dell'Alleanza entrarono nel fiume, le acque si separarono
e gli Israeliti camminarono sul terreno asciutto.
Pare purtroppo che questo importante pezzo di storia stia per finire, il Giordano si sta man mano impoverendo di acqua, anche se si sta cercando di diminuire le fonti di inquinamento.
Anche alla nostra vista il corso d'acqua si è presentato rande poco più di un torrente, l'acqua sembrava pulita, anche popolata di pesci che non smettevano di morsicarci le gambe.
Parecchie persone, dopo aver acquistato le apposite tuniche, ripetevano il rito del Battesimo immergendosi completamente.
La nostra visita al Giordano sta terminando, e a tutti dispiace lasciare questo posto particolarmente caro ai Cristiani di ogni fede, tutti hanno un legame più o meno forte, ma dobbiamo rientrare alla nave.
Ci accompagna il tramonto e sullo sfondo la linea del Monte delle Beatitudini