“Sul punto di scoppiare” – “E adesso cosa faccio?”: la maternità raccontata dall’esilarante penna di Risa Green

Da Robedamamma @robedamamma

Cosa succede se ad una donna prossima ai 30, brillante nella vita privata e nel lavoro, abituata a fare liste e rispettarle nei minimi dettagli, a contare le calorie, pianificare le giornate, essere sempre in grado di gestire ogni situazione e avere sempre tutto sotto controllo, ad un certo punto il compagno pone la fatidica domanda: cosa ne pensi di avere un bambino?

Lara è una consulente didattica in un liceo di Bel Air. Prossima al trentesimo compleanno scopre che la sua migliore amica aspetta un bimbo e si ritrova a dover fronteggiare le crescenti pressioni del compagno che sente forte il desiderio di paternità. Lara, al contrario, è certa che il suo istinto materno sia pressochè pari a zero ma, per non perderlo, decide di dare il via libera ai tentativi. Ovviamente ci “rimane secca” al primo colpo (il che mi ricorda vagamente qualcosa) e, dalla vista di quella linea sul test di gravidanza, la sua vita inizia a subire degli stravolgimenti a cui non si sente affatto pronta.

In un’esilarante escalation di situazioni comiche (epica la festa marmocchia in cui le appare il fantasma dei culi futuri impersonato da una schiera di neomamme decisamente fuori forma), Lara ci porta con sè attraverso il suo più grande viaggio. Dalla gravidanza alla nascita della sua piccola, tra paure, incertezze e la sensazione di essere costantemente Sul punto di scoppiare, la protagonista non fa in tempo a dare alla luce la sua piccolina che si apre davanti a lei uno scenario ben più preoccupante e difficile. Il baby blues, i problemi con l’allattamento, la bambina che non dorme, il senso di inadeguatezza e le tensioni con il marito sono protagoniste del secondo romanzo di Risa Green: “E adesso cosa faccio?”.

E tra un cane parlante, una schiera di scatenatissime Mammuniste (sapete no? quelle mamme che tutto sanno, tutto fanno e tutto possono? e se non sei come loro di certo sbagli), la baby sitter che sembra farla sentire ancora più incapace, e qualche problemino sul lavoro che le permetterà di tirare fuori inequivocabilmente il suo istinto materno, Lara scopre una verità assoluta: magari non sarà una mamma perfetta, ma di certo è diventata, col tempo e un po’ di pazienza, una mamma felice!


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