Si è concluso il Piccolo Festival di Letteratura di Bassano Del Grappa (VI), tre giornate di letteratura intense. Ieri alle 18.00 l’agognato appuntamento in collaborazione con Sul Romanzo. I temi erano la paura e il male, sostenuti anche da due autori: Demetrio Paolin ed Emanuele Tonon. La prima parte è stata presentata da due organizzatori del festival (Mattia e Dario), Stefano Verziaggi (collaboratore di Sul Romanzo) e il sottoscritto, mentre la seconda parte Mattia ha colloquiato con i due scrittori. Abbiamo cercato, ognuno con il proprio punto di vista, di suggestionare il pubblico, di spronarlo a riflettere, provando ad appellare le sfumature della paura e del male.
Argomenti complessi, anche se sta bene che si definiscano, in un contesto come il festival, sentieri possibili di ricerca e di appropriazione del reale.
C’è un bellissimo capitolo di Robert Nozick in “La vita pensata” (edizioni Bur) nel quale scrive: “Noi non siamo semplici secchi vuoti da riempire di felicità o di piacere; anche la natura e il carattere del sé sono importanti, anzi, ancora più importanti. È facile attribuire al sé uno «stadio finale», una particolare condizione che esso dovrebbe raggiungere o mantenere. Altrettanto importanti dei costituenti e della struttura del sé sono, tuttavia, i modi in cui esso si trasforma”. È la trasformazione del sé che conta, null’altro in quanto all’essere più reali, per capirci e capirsi. Credo, nel nostro piccolo, che ieri si sia tentato di generare una timida trasformazione nei presenti, mutando l’angolazione, permettendo libertà poco battute, ampliando la visuale.
Noi di Sul Romanzo desideriamo ringraziare gli organizzatori del festival per avere accolto l’idea di una collaborazione, gli autori Demetrio Paolin ed Emanuele Tonon, e i presenti all’evento.