Chi è Suleiman Kerimov, l’uomo russo proprietario della squadra di calcio dell’Anzhi Makhachkala , che ha ingaggiato Eto’o per 45 milioni di euro netti all’anno?
L’uomo è un businessman russo proprietario di Nafta Moskva, compagnia petrolifera russa ed è amico di Putin. Ha creato una squadra calcistica fra le montagne del Caucaso , in Daghestan dov’è nato. Kerimov è un devoto musulmano, infatti dei circa 20 milioni di dollari all’anno offerti in beneficenza dalla sua Fondazione , più della metà viene spesa in progetti per la costruzione di moschee in Russia o per le spese di viaggio per migliaia di fedeli in occasione dell’Haji, pellegrinaggio alla Mecca. Il resto in Ospedali o alle Federazioni di lotta e boxe , due sport amati da Kerimov.
Kerimov ama il calcio. Ha deciso che realizzerà uno stadio nuovo in Daghestan e spenderà un miliardo di dollari (!). Si sa che il russo può spendere. Eto’o verrà pagato più di Cristiano Ronaldo ( 12 milioni ) e Leo Messi (10,5) . Vuole vincere , infatti dal 1991 , anno della sua creazione a oggi, non ha ancora messo niente in bacheca. Per il mensile americano Forbes il boss della Nafta Moskva ha un patrimonio di 5,5 miliardi di dollari. Secondo il periodico economico russo Finans questa cifra va triplicata.
Il businessman è anche senatore di Russia Unita, il partito di Putin e Medvedev. E’ diventato riccco come altri suoi colleghi oligarchi. A trent’anni incomincia ad accumulare aziende al gran bazar delle privatizzazioni post-russe. Compra assicurazioni, banche , miniere, compagnie aeree. Acquista a debito e a prezzi molto bassi. L’azienda petrolifera gli costa 50 milioni di dollari. Quando gli affari non vanno bene, come con la Vnukovo airlines, la compagnia viene chiusa e i lavoratori licenziati.
Kerimov ha di suo ,per spostamenti in aria , un Boeing 737-700, valore 50 milioni di dollari. Per spostarsi in mare lo yacht Ice e un’imbarcazione di 90 metri ordinata ai cantieri di Brema.
La carriera di Kerimov è costellata di grandi affari e grandi incidenti. Gli farri sono l’acquisto, nel 2004, di una quota del gigante petrolifero Gazprom che l’anno successivo ha comprato la Sibneft di Abramovich ed è stata nazionalizzata da Putin con profitti enormi per chi ha comprato. Sempre nel 2004 ha comprato il 5% di Sberbank , l’ex casse di risparmio statali russe , con soldi prestati dalla stessa banca che stava comprando. Kerimov ha poi venduto la quota ad altre società finanziarie prima della crisi del 2007-2008.
Elenco incidenti è lo stesso lunga. Andrej Andreev , imprenditore, lo accusa di avergli portato via il gruppo con le minacce. La stessa cosa ha lamentato un parlamentare-industriale , Ashot Egiazaryan, in società con Kerimov in un magaprogetto immobiliare e alberghiero al centro di Mosca. Egiazaryan è stato buttato fuori dal progetto dopo aver investito 250 milioni di dollari. E’ stato minacciato di finire nei guai se creava problemi, cosa puntualmente successa. Egiazaryan che era riuscito a far sequestrare delle holding cipriote di Kerimov , è stato perseguito per truffa e frode fiscale. Oggi è sotto mandato di cattura internazionale e rischia di finire come l’oligarca Khodorvskij, incarcerato e punito da Putin.
Il rapporto Putin-Medvedev-Kerimov rimane alto. Rimane da dire che Medvedev, però, di recente si è lamentato per lo scarso contributo del Daghestan all’economia della Federazione. Kerimov ha garantito una pronta ripresa. Certo che la sua squadra giocherà a Mosca. Il Daghestan è una regione instabile, colpita dal terrorismo indipendentista di matrice islamica. Makhachkala dista 150 Km da Groznij, la capitale cecena.
Kerimov ama le donne. Sposato con tre figli , è noto in Russia per le sue frequentazioni di modelle, showgirl e attrici varie. Era con una donna, la presentatrice di origini georgiane Tina Kandelaki, quando ha avuto il suo più grave incidente. A Cannes, nel 2006, la sua Ferrari è andato a sbattere contro un albero e ha preso fuoco. La donna ha riportato ferite leggere , ma Kerimov è rimasto gravemente ustionato. In Russia ha dovuto affrontare una lunga convalescenza e per paura di un sabotaggio, non dimostrato, cambia orientamento politico: dal partito di Zhirinovskij a Russia Unita di Putin.
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