Sono tornata dalla
winter school iTEC a Oulu in Finlandia (cfr. post
Waiting for Finland) una settimana fa e ancora non ho avuto il tempo di scrivere un seppur breve reportage. Questo perché, oltre ad aver ripreso la vita lavorativa a pieno ritmo, ho avuto a che fare con un figlio che dal mio ritorno a oggi si è fatto venire ben 4 malattie differenti.Partiamo dal contesto, veramente estremo.
Dalla finestra dell'Hotel www.radissonblu.com
Paesaggio nella Mansion www.maikkulankartano.fi
Bardata per affrontare i -30° (mi sono venuti gli occhi a mandorla)
E adesso veniamo alla scuola UBIKO di Oulu (ubiko.wikispaces.com), un bel luogo in cui trascorrere le giornate. Va detto che gli insegnanti finlandesi non hanno il nostro stesso morboso legame giuridico alla classe e all'aula e che alunni e insegnanti hanno una libertà di movimento per noi impensabile.
Ingresso con sci e scarponi sparsi qua e là
Angolo informale
Un'aula. Bella, vero?
Notare, una cucina in ogni aula |
La biblioteca
Ancora la biblioteca
Si lavora ad iTEC
Cibo. Come vegetariana ero convinta che avrei fatto la fame (dato che lassù i piatti forti sono costituiti da renna e salmone), e invece dire che ho mangiato alla grande significherebbe essere riduttivi. Ho rischiato seriamente di vanificare 7 mesi di palestra...
Piatto vegan composito (www.sokerijussi.net)
Non è una cosa cruenta, si tratta di rapa (www.sokerijussi.net)
Dolce (www.maikkulankartano.fi)
Non per dire, ma questo stesso pane fritto me lo faceva la mia nonna sarda
Tempo libero:
Human curling. Per una sarda tutta spiaggia e mare come me è stata quasi una novità, ma per fortuna mi ero casualmente allenata con qualcosa del genere lo scorso febbraio a Fonni in Barbagia.
Qua indosso, sopra calzamaglia tecnica e pantaloni da neve, una tutona-scafandro datami dai Finlandesi.
Human curling: aspetto un video della mia DS che documenta l'esito felice della cosa.